Consigliabile anche in primavera o ad inizio stagione quando questa montagna è ancora innevata. Può essere salita anche con le ciaspole e/o con i ramponi.
Da Chiappera, ci si porta al Ponte Souttan dove si parcheggia l’auto. Si segue brevemente la strada che si inoltra nella Valle del Maurin fino ad un bivio con cartello indicatore per il Colle Greguri e il Colle di Rui, e si prende il sentiero che si stacca sulla destra. Seguendo il sentiero segnalato ci si inoltra nel Vallone Greguri, passando dalle Grange Agnelli (oramai diroccate) a quota 1794 m.
Si prosegue sul fondo del Vallone, passando non lontano dalle pareti rocciose del versante Est della Rocca Provenzale, Torre e Rocca Castello.
Salendo gradualmente nel vallone, si raggiunge un altro bivio, dove un cartello indicatore in legno ci indica chiaramente il versante di salita da seguire che volge a destra. Si risalgono i pendii erbosi (o nevosi, a seconda del periodo) con numerosi tornanti fino a raggiungere una vecchia casermetta in rovina nei pressi della Colletta 2556 m, dove spesso è possibile vedere branchi di stambecchi.
Dalla Colletta si sale ancora verso destra sempre su un buon sentiero segnato che prima a mezzacosta e poi con una serie di serpentine raggiunge il valico del Colle di Rui 2708 m. Dal Colle, si segue un piccolo sentiero (segnato da ometti) che sale a destra nel vallone pietroso (o innevato) aggirando la punta rocciosa di quota 2789 m del Monte Cervet si continua a salire tenendosi al centro del valloncello, dove un tratto più ripido porta a raggiungere la cresta.
Seguendo il crestone roccioso, con qualche tratto di facili roccette (I) tenendosi sul filo si raggiunge la vetta, sormontata da una piccola croce metallica.
Il ritorno si effettua lungo lo stesso itinerario già percorso in salita.
- Cartografia:
- IGC foglio 111