
In faccia alla chiesetta di S. Sebastiano c’è posto in un “buco” per 1 sola auto (cartello stradale Baiardo semi distrutto). Percorrere la ripida stradina centrale a sfondo di cemento, seguendola fino al termine tra alcune case (oppure dopo 2 tornanti prendere una traccia sulla dx): occorre sempre procedere dritto verso Est. Dopo una piccola edicola la sterrata prosegue nel fitto bosco, lati SO e NO e dopo 1h30 circa perviene ad una larga e panoramica radura erbosa (ottima vista e un tavolo/panca di legno sotto gli alberi). Prendere un sentiero evidente sulla cresta che dopo pochi metri si biforca, e seguire la diramazione di sx (molto meno marcata dell’altra). Da lì elegante percorso a mezza costa scavato anche nella roccia (e un albero) che traversa fin sotto la cresta del rilievo antecedente la nostra meta e con alcune giravolte strette la guadagna. Da lì proseguire scendendo brevemente il pendio boscoso (un paio di tacche biancoverdi) e risalire il breve e più ripido pendio finale (circa 100/120m dislivello) che verso metà diventa nudo d’alberi (croce di vetta, 1627m). In circa 5/10 min per panoramica cresta si può raggiungere l’anticima nord (1620m).
- Bibliografia:
- Blu - Alpi Liguri, JC Campana, it. 5.3
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