Questa cima è comunque inserita da tutti i testi nei 44 "Tremila" del Ticino.
Dal passo del S.Gottardo prendere la strada asfaltata di sx che in 2 km di leggera salita porta alla diga del Lago della Sella,(anche gli svizzeri ignorano il vecchio cartello di divieto alle auto, perciò si può stare sicuri!).
Dalla diga percorrere un brevev tratto su carrareccia che costeggia il lago sulla parte sx e dopo 800m, si incontra la partenza del sentiero sagnalata sa paline blu e da una scitta sul masso (sin qui anche in auto).
Si parte così da quota 2257 percorrendo inizialmente una sterrata, poi al 2° tornante (5min.)occhio alle scritte che segnalano la partenza del sentiero: questo risale i verdissimi prati del costone (qualche smottamento) per sbucare ad un pianoro a quota 2400 dove si trova un bivio:ignorare la biforcazione di sx e continuare seguendo i bolli bianco-rossi dapprima su sfaciumi poi su di una ripida ma breve paretina (un pò esposto)che sbuca su di un pianoro a q:2600 (circa).
Si procede ora in leggera salita su placche sino ad una sella a q.2800 evidenziata da un enorme ometto (1m!)
Da qui tenere sempre la sx, e attraversare in mezzacosta sino ai 2888m della Guspissattel, da dove si accede alla rampa finale, da salire con cautela (traccia ripida e un pò franosa).
In cima troviamo un bell’ometto costruito per toccare la quota “tremila”alla base del quale possiamo registrarci sul libro di vetta.
Siamo sulla cresta che divide il bacino padano (Ticino) dal bacino renano (Uri) e i panorama non ha limiti. Per la discesa chi non volesse a ritroso seguire il percorso di salita è veramente consigliato proseguire lungo il filo di cresta con tratti di facile arrampicata concatenando in un lungo giro ad anello le varie cime che contornano l’invaso del Lago la Sella. Si procede in direzione est verso la Q.2991mt. e Q.2897mt. arrivando fino alla Rotstocklücke 2784mt. qui in breve si sale al P.zo Prevat 2875mt. continuando a scendere aggirando i vari roccioni fino al P.so la Sella 2701mt. dove si sale al Giübin 2776mt. Da qui si continua sempre sulla larga cresta ora più facile prendendo il sentiero segnato con strisce bianco rosse che scende toccando il Posmeda 2616mt. ed il P.zo Canariscio 2526mt. dove si scende abbandonando la cresta e tagliando nei prati puntando verso un piccolo laghetto e l’evidente diga del Lago la Sella, questo ultimo tratto senza sentiero in caso poca visibilità potrebbe risultare difficoltoso.