Dal punto di vista sciistico conviene fermarsi al M.Rotondo 1993 m dal quale si possono poi scendere direttamente i pendii sottostanti,sci ai piedi.
Se si decide di raggiungere il M.Cava occorre tenere presente che per scendere sciando,bisogna tornare al M.Rotondo.
Se la strada è libera da neve continuare fin dove possibile,altrimenti parcheggiare al bivio e calzare gli sci.
Seguire la strada. Si incontra dopo un po’ una prima lieve discesa seguita da una breve salita. Si perviene alla località La Croce dove è un bel gruppo di castagni centenari.Si lasciano a dx e si scende nuovamente per un breve tratto. Lasciare la strada e prendere a dx una stradina a 1100 m circa (segnali CAI A1). Salire intuitivamente per radure e stradine tra campi recintati a filo spinato,fino a raggiungere la Fonte dei Copelli 1280 m).Salire ancora e passare a dx del Casale Franchi.A vista si risale tra le ultime macchie di faggi e tratti liberi.Il pendio si fa più ripido verso quota 1600 m (qualche pericolo di valanghe!).
Salire decisamente con ampie diagonali le Prata Andrea, fino a raggiungere la dorsale Nord-Ovest proveniente dal Cocuruzzo a quota 1743 m.Seguire tale dorsale verso sx (lasciando a dx la depressione del Coppo di Cava) finchè si arriva alla base del pendii sottostanti il M.Rotondo (il Costone su IGM). Salire tali pendii con ampi dietrofront e diagonali tendendo verso dx (direzione Nord-Est). Si raggiunge la cresta finale in prossimità del M.Rotondo 1993 m.
Si può eventualmente raggiungere il Monte Cava 2000 m seguendo la cresta sommitale verso dx (Sud-Est) con una lieve perdita di dislivello ed una breve risalita.
- Cartografia:
- Carta CAI S.Rocco
- Bibliografia:
- Mazzoleni