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Arrampicata Lombardia / BS / Toscolano Maderno

Castello (Monte) – Volatili per Diabetici

Castello (Monte) – Volatili per Diabetici
Descrizione
Gite 1
Mappa e Tracce
Foto e Video 2
Classifica
| manalby |
Dettagli
Altitudine (m)
500
Dislivello avvicinamento (m)
150
Sviluppo arrampicata (m)
290
Esposizione
Ovest
Grado massimo
6b
Difficoltà obbligatoria
6a+
Località di partenza
Gaino
Note
La via Volatili per Diabetici si trova appena oltre la via del Gheppio sulla parete ovest dell’anticima del Castello. Arrampicata molto bella su diedri, placche, fessure a tratti sostenuta soprattutto sul secondo e ultimo tiro. La roccia sulla via va da buona a ottima. Prestare comunque attenzione nei tratti più abbattuti.
Via ALPINISTICA aperta con l’utilizzo di protezioni veloci e 8 chiodi a cui sono stati aggiunti successivamente altri chiodi e cordoni

Materiale necessario:
Normale dotazione alpinistica, nuts, serie di friend fino al 3 BD (per l’ultimo tiro può essere utile portare il n°4 e raddoppiare il n°1-2), cordini, eventualmente qualche chiodo e martello.
Avvicinamento
Avvicinamento: Percorrere la “Gardesana Occidentale “e raggiunto il paese di Toscolano Maderno seguire le indicazioni per Gaino; proseguire per la località Castello (indicazioni per l’omonimo agriturismo). Raggiunto uno slargo abbandonare la strada principale e imboccare una stradina stretta che si stacca sulla destra (curva a gomito – necessario fare manovra). Parcheggiare in corrispondenza di un tornante sulla sinistra oltre il quale la strada aumenta decisamente di pendenza. Da qui proseguire a piedi sino a raggiungere una sbarra. Seguire le indicazioni per la falesia o la cresta sud ovest del Castello di Gaino.

Accesso per la cresta Sud-Ovest:
Risalire la cresta fino ad un pianoro boscoso (a SX discesa per le vie “La Regina del Castello” e “Passaggio Segreto”). Si continua per la cresta fino a quando inizia a scendere per qualche metro e si giunge in corrispondenza di un intaglio dove, sulla destra scende il sentiero che porta alla base e dritti si continua per la cresta. Per tracce si scende a sinistra inizialmente in uno stretto canale. Appena oltre, ci si abbassa ancora un po’ per poi traversare a destra e portarsi sotto la parete. Costeggiarla verso sinistra fino all’attacco della via del Gheppio e la successiva Via del Camino. Pochi metri a destra di quest’ultima si trova l’attacco della via. Scritta alla base.
(1 h)

Accesso per sentiero:
Poco prima di arrivare alla falesia, imboccare a dx il sentiero che scende dalla cresta (ometti). Giunti ad un intaglio sulla cresta, per tracce si scende sul versante opposto, inizialmente in uno stretto canale. Appena oltre ci si abbassa ancora un pò per poi traversare a destra e portarsi sotto la parete. Costeggiarla verso sinistra fino all’attacco della via del Gheppio e la successiva Via del Camino. Pochi metri a destra di quest’ultima si trova l’attacco della via. Scritta alla base. (1 h)
Descrizione
  • L1 Salire fino ad un muretto verticale che si sale con passo deciso. Appena oltre si sale sulla DX per qualche metro per poi puntare al diedro che conduce alla sosta alla base della placca successiva. – Sosta: Clessidra – pass.VI, V+, V – 1 chiodo, 2 clessidre con cordone (40m)
  • L2 – Si sale verticalmente la placca per poi obliquare verso lo spigolo a DX. Ancora dritti fino ad un punto più abbattuto. Si sale ora una fessura e poco prima che finisca si traversa a DX e ci si porta sotto la grossa pianta dove si sosta. – Sosta: Pianta – VI+, VII o A0, VI – 8 chiodi, 1 dado (30m)
  • L3 Salire sopra la sosta con passaggio iniziale impegnativo e continuare seguendo la fessura ora più larga. Prima del suo termine si traversa a SX per qualche metro per poi salire facilmente fino alla compatta parete dove si sosta. – Sosta: 1 Chiodo + Pianta – VI+, VI, IV      1 chiodo, 1 cordone su pianta (45m)
  • L4 Alzarsi nel vago canale e appena si stringe, salire sullo spigolo a SX. Continuare fin sotto un pilastrino da salire alla sua SX fino ad una cengietta. Si traversa per qualche metro a SX e si sosta su un pulpito alla base di una breve paretina prima del bosco. – Sosta: 1 Chiodo da rinforzare con spuntone o friend – V+, V (30m)
  • L5 Salire la breve parete fino ad entrare in una zona alberata. Continuare verticalmente con facili passaggi fino ad uno spigolo roccioso da aggirare alla sua DX e portarsi alla base della placca dove si sosta. – Sosta: Pianta – IV, III (55m)
  • L6 Salire fino ad una placca con chiodo dove alla sua SX è presente un grosso masso (Masso di Damocle). Si sale la placca verso DX fino ad una fessura, e poco sopra si traversa a SX fino alla base di un bel diedro. – Sosta: Cordino su spuntone – V, VI, IV+ 1 clessidra, 1 chiodo con cordone (25m)
  • L7 Salire il diedro e appena oltre non continuare per la fessura appena sopra, ma spostarsi di poco a DX e prendere una fessura più larga da salire verticalmente fino alla sosta appena oltre un grosso albero. – Sosta: Cordino su spuntone – V, V+, V (35m)
  • L8 Dalla sosta spostarsi 2 m a DX e prendere la bellissima fessura, inizialmente faticosa poi più facile fino ad un tettino. Spostarsi a DX e continuare fino alla sosta su pianta. – Sosta: Pianta – VI+, V+        1 clessidra con cordone (30m)
Storico
VIA APERTA DA VALENTI ALBERTO E CERQUI MATTEO IL 16-05 e 14-10 2020
Ultima revisione 24/10/2021
Autori: manalby
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scrivendo a redazione@gulliver.it
4 anni fa
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