L'itinerario si presa a numerose varianti o anelli, eventualmente per ridurre il dislivello e lo sviluppo è possibile partire da località intermedie: Giagli 641 m, Mocchie 794 m, Muni 1092 m, senza intaccare le possibilità di compiere un anello.
Dalla piazza del municipio di Condove, si percorre in salita la strada per Mocchie (via IV Novembre), fino a incrociare sulla destra la via Crocera, lastricata, che si percorre per poi proseguire a sinistra su Via Regaldi, finchè si incrocia nuovamente la strada per Mocchie. La si attraversa e sul lato opposto, a fianco di un ristorante, il sentiero inizia ad alzarsi su un muretto a secco, salendo rapidamente di quota. Si sale lungo una bella mulattiera lastricata, la antica via che collegava Condove con le borgate montane, superando borgata Borlera, dove si attraversa la strada asfaltata, e poi raggiungendo Giagli 641 m. Qui senza salire sul manto stradale, si prosegue in piano a sinistra, addentrandosi fra le case lungo una stretta via, raggiungendo la località Coste, per poi proseguire lungo una pista nel bosco. Poco dopo si esce su bei prati ormai in vista di Mocchie, che si raggiunge passando accanto all’edificio adibito a biblioteca. Si percorre la strada principale fino all’antico campanile, dove dei cartelli indicano il sentiero per Bonaudi. Si passa a fianco del cimitero e poco dopo si entra nel bosco, sempre seguendo i segnavia bianco/rossi, e dopo una salita più ripida si svolta a destra, su un panoramico terrazzo, raggiungendo le case di Bonaudi 848 m. Si tralascia la traccia di destra per Camporossetto, e si continua per Muni a sinistra, nuovamente in un tratto boscoso; si esce dal bosco in corrispondenza di un bel prato poco al di sopra delle case di Muni 1092 m. Volendo si può evitare il passaggio a Muni seguendo per Audani poco prima in corrispondenza di un bivio. Da Muni si piega ora a sinistra, percorrendo la mulattiera tra muretti a secco che risale dei prati soleggiati, prima di iniziare un lungo tratto a mezza costa in dolce ascesa sul versante est-nord est, rientrando nel bosco. Si prosegue ai bivi tenendo le indicazioni per Castelletto. Si incontra poi un bivio non segnalato ma evidente, qui si deve proseguire a sinistra in salita (l’altro sentiero prosegue in piano). Un tratto un po’ più ripido nel bosco porta ad un colletto anch’esso circondato dal bosco; qui si prosegue a sinistra, sempre a mezza costa, in direzione delle baite che si vedono in lontananza (Prese Colombardo). Prima di raggiungerle si incontra un cartello che indica a sinistra Castelletto. Seguiamo questo sentiero che ci porta ad un secondo colletto 1479 m. qui a destra in pochi metri tocchiamo i ruderi delle baite Castelletto ; a monte di esse una traccia di sentiero risale il ripido pendio di rado bosco, che porta infine sulla cima del Truc Castelletto 1576 m, ottimo panorama.
Per la discesa, dopo essere tornati al colletto 1479 m, esistono varie possibilità per compiere un percorso ad anello.
1 – dal colletto si scende per il versante sud, seguendo la bella mulattiera che con numerose svolte nel rado bosco, porta alle belle case delle frazione Cordole 1155 m. Da qui si scende per la strada sterrata fino a Garneri e Magnotti, da cui volendo tramite un sentiero a mezza costa, si può rientrare a Muni passando per case Audani, altrimenti si scende a Bellafugera, sempre per strada che ora diventa asfaltata. La si percorre per circa 3 km (sono possibili scorciatoie non segnalate per prati), finchè non si ritorna a Mocchie, e da qui a Condove per il percorso di salita.
2- dal colletto si rientra a Muni per la via di salita, ma anzichè proseguire a destra, si raggiungono le case in più in basso, dove una mulattiera in direzione Est scende raggiungendo una bella cappella posta in posizione panoramica. Poco dopo si raggiunge Campo Rossetto 1049 m.
2A- da Campo Rossetto si prosegue a destra sul sentiero molto panoramico che riporta a Bonaudi, e quindi a Mocchie e Condove per il percorso di salita.
2B- da Campo Rossetto si scende ancora sul sentiero toccando la quota 988 m, e quindi scendendo per un brullo costone erboso raggiungendo la strada per Pratobotrile nei pressi del bivio per Siliodo 828 m. Il sentiero ora procede evidente tra muretti a secco in direzione del panoramico Truc del Serro 791 m(volendo con una breve deviazione lo si raggiunge), e raggiunge il Pilone Combaiere, dove si intercetta il sentiero 569 del Colombardo. Si segue il sentiero in discesa senza possibilità di errore, rientrando a Condove.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Val Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli