Salire il muro della diga e, in funzione delle condizioni, raggiungere il rifugio Bignami attraversando il lago di Gera e quindi risalendo poi all’evidente rifugio tramite il vallone alle spalle dello stesso che porta all’Alpe Fellaria, se il lago non dovesse essere in condizioni sicure percorrere il sentiero estivo che corre sul versante S del Sasso Moro, il sentiero si sviluppa a sinistra del lago, guardando il rifugio dalla cima del muro della diga.
Una volta arrivati in prossimità del rifugio Bignami proseguire attraversando l’Alpe Fellaria in direzione NE verso la Bocchetta di Caspoggio, dopo un lungo pianoro si prende quota rapidamente, poi ancora un altopiano prima del pendio finale che porta in cima alla Bocchetta di Caspoggio.
Scollinare la Bocchetta di Caspoggio in direzione NE, attenzione i primi 100m, sono molto ripidi, dirigersi a destra verso N per evitare la parte più ripida della Vedretta di Caspoggio poi proseguire seguendo la valle mantenendosi sulla costa sinistra (O) puntando alla Bocchetta delle Forbici. Di qui scendere al rifugio Carate, chiuso in inverno.
Appena superato il rifugio Carate è possibile rimettere le pelli per risalire alla Forcella di Fellaria e di qui sciare giù fino al rifugio Bignami e alla diga di Gera, discesa davvero emozionante.