Presso una fessura-lama leggermente strapiombante, dopo aver risalito per circa 10m il canale che si forma tra la Piramide Casati e la Torre vitali. Resinati visibili.
L1 – Salire sulla lama leggermente strapiombante, al suo termine traversare a destra ed entrare in un diedro un pò orrido sino a giungere in sosta. (40m, qualche chiodo e resinato, sosta su resinati, V+)
L2 – Salire la placca verticale sino in sosta. (15m, resinato, chiodo, clessidra, sosta su resinati, V+)
L3 – Puntare al tettino, aggirarlo a sinistra e risalire la difficile fessura sino alla sosta, tiro molto bello ed esposto. (20m, chiodi e resinati, sosta a resinati, VII- o A0)
L4 – Aggirare un altro tettino sulla sinistra, quindi con arrampicata più semplice si arriva ad uno strapiombino, superato il quale si arriva in sosta nei pressi della sommità della torre. (40m, qualche resinato e chiodo, sosta a resinati, VI-)
L5 – Passando sul versante opposto di salita si punta ad un resinato sulla sommità della torre, quindi si disarrampica sino alla forcella, alla base dell’ultimo salto. (20m, 1 resinato, sosta a resinati, II)
L6 – Seguire la fila di resinati che conducono in vetta. (35m, numerosi resinati, 1 chiodo, sosta su resinato, VI)
DISCESA: a piedi, seguendo i numerosi ometti e bolli rossi, per la facile via normale II grado (possibile effettuare 1 doppia). Una volta giunti sul sentiero Cecilia si ritorna al colle Garibaldi 1824m.