Dal Pian delle Gorre si prosegue per 200 m lungo la stradina sterrata per il Rifugio Garelli, fino a che si incontra una palina indicatrice con indicazioni Gias Madonna, Gias Serpentera, Colle Pellerina. Si inizia a salire con numerose giravolte il bosco di abeti monumentali, su terreno inizialmente un po’ sassoso poi più scorrevole. Raggiunto un pianoro si traversa a destra giungendo nella bella radura del Pian Creus 1293 m, con alcune baite e il Rifugio Cacciatori.Si prosegue seguendo la palina indicatrice per Cima Cars in direzione est, fino ad un ponticello in legno sulla sinistra, che va attraversato, proseguendo poi sulla traccia che fiancheggia il torrente (con erba alta potrebbe essere poco visibile.
Dopo un tratto su terreno aperto si ritorna nel bosco, si sale un tratto di dorsale (c’è una piccola fontana) e poi si esce su bei pascoli sottostanti il dosso con il Gias Madonna, che si raggiunge 1650 m.
La traccia prosegue poco marcata a monte del gias, direzione est, per poi salire con alcuni tornanti un altro dosso che conduce alla zona del Gias Soprano Serpentera 1797 m. Lo si lascia a destra e si segue uno dei due sentieri che taglia a mezzacosta il costone, dirigendosi ora verso nord. Il lunghissimo traverso ascendente condurrà, su ottimo sentiero, al Colle Pellerina a circa 1950 m. Ora si prosegue volgendo a destra, risalendo seguendo la traccia l’ampio pendio erboso, in caso di neve mantenendosi sul bordo destro è facile trovare terreno pulito, fino a che la cresta si restringe a pochi passi dalla cima, contraddistinta da un curioso masso con spaccatura 2204 m. Proseguendo lungo il crinale per alcune decine di metri verso est si raggiunge una croce posta sull’anticima affacciata sulla Valle Ellero.
Discesa dal versante di salita, oppure scendendo dalla cima nel versante opposto verso il Casino del Cars, e quindi al villaggio d’Ardua.