da certosa (859m) fiancheggiare il monastero e poi seguire le indicazioni per la cima guardiola: trascurare 2 deviazioni a dx; a quota 1450 piegare a dx; ad una curva della sterrata, abbandonarla e seguire l’indicazione per il gias del pari(sentiero, ma, giunti al gias creusa(1580), risalire la cresta (o il vallone sottostante, a seconda della qualita’ della neve) e giungere in prossimita’ della cima della piastra (1858m); piegare a dx per cresta tra le valli pesio ed ellero, in saliscendi, 1817, casino del cars(1864),superare una china abbastanza ripida(ramponi col gelo) giungere al piano del carset (1963); attraversare la spettacolare e suggestiva conca carsica (il Gavi del Cars) piegando a sx fino a quota 2130, poi riprendere la cresta ripiegando a dx, arrivando in breve alla vetta del Cars(2217m).
Discesa: dalla vetta si scollina a sx (direzione sud), fiondandosi in ripida discesa sul colle di Serpentera (2036): (ramponi con neve dura, attenti alle pietre e alle scariche con neve molle).
Di qui seguire(direzione ovest), con neve sicura, il divertente vallone; se meno sicura la dorsale alla sua sx.
Raggiunte le baite di gias Madona(1650m), inoltrarsi nel bosco stando nella sx orografica del rio; a villa Soche c’e’ un tratto di falsopiano dolinoso un po’ barboso, specie se siete con la tavola, poi con un tratto ripido(state qui lontano dal fondo del rio che vi porterebbe ad un’amena, a vedersi da sotto, cascata), raggiungete la sterrata poco a monte di pian delle Gorre(1032m), quindi con asfaltata innevata ritornate alla Certosa, stando attenti alle valanghe che ogni tanto vengono giu’ dalla Bartivolera.
- Cartografia:
- CARTOGUIDA 2 BLU EDIZ. AL 25000 PARCO NAT ALTA VAL PESIO
- Bibliografia:
- J.C.CAMPANA, ALPI MARITTIME