Il giro ad anello proposto può essere percorso in entrambi i sensi, anche se è consigliabile passare ai Lacs des Hommes al ritorno.
1. Dal Colle della Maddalena lasciando l'auto nel grosso parcheggio.
2. Si scende per 1 km in territorio francese lasciando l'auto nei pressi del ponte sul torrente Oronaye (le Pontet)
3. Si scende fino a Larche, dove tramite una sterrata che scende sul torrente Ubayette, si può raggiungere poi le Pont Rouge (parcheggio adibito) proprio all'inizio del Vallon du Lauzanier. Questa soluzione abbrevia un po' il percorso ed evita la leggera (ma fastidiosa) risalita al ritorno per le soluzioni 1/2.
Da Le Pontet 1948 m, si attraversa la strada e si va a prendere il sentiero che inizia a scendere nella Val Fourane (cartello indicatore per il Lac de Lauzanier). Si percorre l’ampio sentiero (ottimamente segnalato) prima su terreno pianeggiante e poi in leggera discesa verso destra fino a raggiungere un ponticello in legno a quota 1908 m. dove si incrocia la stradina che sale dal vicino parcheggio situato nei pressi del Pont Rouge. Il Pont Rouge 1907 m (vero e proprio punto di partenza nel periodo estivo) si raggiunge in auto da Larche, proseguendo lungo una stretta stradina asfaltata (a volte chiusa nei mesi di luglio e agosto) fino al grande parcheggio dove termina. Si segue inizialmente la stradina sterrata che si inoltra nella Val Fourane, proseguendo sul lato destro del vallone (questo tratto del sentiero è segnalato GR5 e GR56 con segnavia bianco-rossi). La prima parte della Val Fourane è quasi pianeggiante, si procede lungamente in piano e poi in leggera salita. Arrivati in prossimità di un pianoro dove si trova la Cabane des Eyssalps 1958 m (salendo con una serie di svolte raggiungendo una piccola costruzione in muratura, la Cabane de Donnadieu 2149 m. La salita continua con un traverso verso sinistra, si supera un ponticello in legno, si oltrepassa una zona caratterizzata da grandi pietroni, poi il sentiero raggiunge un primo pianoro erboso, dove il sentiero prosegue in leggera salita si raggiunge un secondo pianoro, dove si trova il Lac de Lauzanier m 2285.
Si passa il lago costeggiandolo a destra e continuando la salita tra dossi ed avvallamenti, e superata prima una strettoia e poi una facile placconata rocciosa, ecco la conca del Lac Derriere la Croix2484 m.
Si aggira il lago sulla sinistra per poi continuare verso destra fino ai suoi immissari (trascurare quindi il sentiero di sinistra che porta al Pas de la Cavale). Una poco marcata traccia di sentiero consente di salire con qualche serpentina il costone erboso che separa la conca del lago con i ripiani superiori.
Guadagnato il dosso soprastante si apre davanti la valletta che culmina con il Pas de la Petite Cavale 2755 m: il terreno diventa una vasta pietraia sotto le pendici della Tete Carrée, ma in realtà si sale agevolmente grazie ad una antica mulattiera che compie numerose serpentine sul pendio.
Dal colletto, si prosegue su traccia sulla sinistra: anche qui si cammina tutto sommato comodamente in diagonale per portarsi sul crestone nord della montagna: solo una breve fascia di sentiero richiede un po’ più di cautela per la natura franosa del terreno, ma non ci sono comunque punti con esposizione. Raggiunto il crestone lo si percorre interamente sul filo oppure sfruttando facili terrazzi erbosi sul lato sinistro, giungendo alla panoramica cima 2865 m.
Per il ritorno, volendo compiere un giro ad anello (parziale) una volta tornati alla conca sotto la Tete Carrée a circa 2650 m, anziché ridiscendere verso il Lac Derriere la Croix, si continua nella valletta di sinistra con una brevissima salita ad una conca sotto le pendici della Tete de Pelouse.
Quindi si prosegue sulla traccia che porterà ai bellissimi Lacs des Hommes a circa 2600 m, e quindi tramite un buon sentiero che prosegue nel vallone sospeso sotto la Tete de Parassac per poi scendere più repentinamente per prati, ricongiunge al percorso di salita a valle del Lac du Lauzanier.
Da qui si fa rientro all’auto percorrendo il sentiero già percorso all’andata.