Roccia ottima. I tiri sono da 30 metri.
"Unione delle Forze", la via indicata con il n.ro 11 nello schema del settore dx del "Roc du Preve", attacca nei pressi di una targa commemorativa bianca (vedi immagine).
La via, ad un certo punto, incrocia la via "Elogio a Manno" per cui al termine del secondo tiro si trovano le indicazioni di tale via.
Per raggiungere la parete seguire la strada sterrata brevemente fino alla deviazione sulla sx con scritta "P.sa Grangetta" (seguire nuovi cartelli "Roc du Preve"); imboccare questa deviazione fino ad arrivare ad un gruppo di baite (Bustera) dove c'è il sentiero che parte a sx segnato con targhe rosse/bianche .
Da qui seguire il sentiero che lascia le ultime baite, sale fino ad entrare nel bosco, prosegue in alto tra gruppi di rocce e poi gira verso sx fino ad arrivare alla parete (35-45 min).
In alternativa si può salire una delle vie del Roc neire Coulur e, dalla cima, salire per breve tratto e poi traversare a dx. (bolli Gialli); oppure salire per la via di discesa del Roc Neire Coulur, bolli gialli sulla destra orografica della parete.
La via affronta la prima parte per Unione delle Forze :
– L1 4+
– L2 6a
– L3 5a
A questo punto ci si trasferisce su “Giochi di Primavera” sfruttando i due tiri della via “Elogio a Manno” (n.ro 13 nello schema del settore dx della Rocca del Preve) il cui primo tiro sale nello spigolo fra Giochi di Primavera (a sx) ed Unione delle Forze (a dx).
Una vola giunti al termine della “Elogio a Manno” (secondo tiro) il naturale proseguimento del tracciato nella parte alta della struttura si sviluppa su “Giochi di Primavera”.
– L4 5c
partendo dalla sosta del terzo tiro di Unione delle Forze (Raumer con doppi anelli di calata integrati), anziché proseguire sulla fila di spit che sale verso dx (tracciato originale di Unione delle Forze), traversare a sx per qualche metro riportandosi in prossimità dello spigolo di cui sopra fino a reperire la sequenza di spit della “Elogio a Manno”, per poi proseguire dritti sulla seconda parte del primo tiro della suddetta via, fino alla sosta (alcuni passi di 5c appena dopo il traverso);
-L5 5c
proseguire sul secondo ed ultimo tiro della “Elogio a Manno” che presenta alcuni passi interessanti di 5c ed una buona esposizione poco prima di arrivare in sosta.
Seconda parte su “Giochi di Primavera”:
dato che la sosta -finale- della “Elogio a Manno”, è posizionata appena sotto il 5° tiro di Giochi di Primavera (vedi foto gita 24/06/2017 con relative indicazioni), il concatenamento procede sui tiri 5, 6, 7, 8 di quest’ultima via.
– L6 –> 5b
sebbene sia sempre possibile fare due tiri singoli (nel caso non si abbia corda a sufficienza) nel sesto tiro del concatenamento conviene comprendere sia il quinto che il sesto tiro di “Giochi di Primavera” (altrimenti il n.ro complessivo di lunghezze diverrebbe 9..)..
Il quinto tiro di quest’ultima via presenta una sequenza di passi interessante (5b) visibile nella foto di kaneski commentata “passo strano stile strano”.
Una volta usciti dal 5° tiro e giunti sulla cengia rocciosa alla base dell’avancorpo sovrastante, anziché andare a fare sosta sulla dx sfruttando la catena finale di “Carpa Diem”, si possono unire il quinto ed il sesto breve tiro di “Giochi di Primavera” salendo direttamente al disopra del suddetto ‘avancorpo, superando un breve muro aggettante sulla dx, protetto da uno spit.
Dato che l’avancorpo presenta uno spigolo netto fra il muro aggettante e la sommità completamente piatta che si estende per qualche metro prima di incontrare nuovamente la verticalità della parete principale, per evitare che la corda faccia un attrito eccessivo (mentre si cammina sulla sommità dell’avancorpo o quando si assicura il secondo), conviene prendersi qualche metro di corda per andare ad ancorarsi su due spit non collegati (posti a sx di un pino) dove la parete principale riprende verticalità al disotto di un grande diedro obliquo/tetto..
Una volta attrezzata la sosta sui due spit con un -barcaiolo- (corda permettendo) conviene ritornare in prossimità del suddetto spigolo per potere assicurare al meglio, in vita, il secondo che sale (evitando in tal modo attriti durante il recupero).
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– L7 5+/6a –> grande diedro/tetto obliquo che sovrasta l’avancorpo (settimo tiro di “Giochi di Primavera”, vedi foto del settore dx);
– L8 4/4+ –> placca sommmitale (ottavo tiro di “Giochi di Primavera”, vedi foto del settore dx);
Discesa: doppie attrezzate su catene Raumer inox (ogni 25 mt. rispettando RIGOROSAMENTE tutte le soste) o alternativamente, sulla cima un cartello indica la via di discesa: sentiero con bolli gialli sulla destra orografica.
"Elogio a Manno" che permette il concatenamento delle due vie è antecedente ed il terzo tiro di "Unione delle Forze" e si incrocia con la suddetta via in alcuni punti.
Tutte le vie sono poi state riattrezzate a spit-fix INOX 10mm nell'ottobre del 2014.