a parte il segno rosso all'inizio in tutta la gita non si trovano altre indicazioni quindi in caso di brutto tempo o nebbia meglio fare dietro-front.
Da Berchiotto seguire in auto la strada interpoderale che porta a Monteu.
Quando la strada scende a sx verso il guado si parcheggia e ci si incammina sullo sterrato che prosegue dritto e dopo pochi metri raggiunge le baite Losa di Ferro 1235 m, 60 passi dopo le baite si abbandona la strada e si sale a dx rintracciando subito il sentiero che si inoltra nel vallone di Codebiollo.
il sentiero passa vicino alle baite Rosetta 1270 m più avanti attraversa il rio dei Piani e sale all’alpe Chiorie 1340 m. Si sale ancora un tratto poi in leggera discesa scende alla Cavanna di Gaba 1423 m.
Poco oltre l’Alpe un cartello blu con scritto Mionda indica la via per il suddetto lago, ignorata questa indicazione si scende ad attraversare il rio Verdassa. Sull’opposta sponda si può già notare un po’ più in alto l’Alpe Balma Marchello 1470 m contraddistinto dalla presenza di un verde scuro abete rosso solitario.
dall’alpe Balma si sale diretti su traccia ben visibile all’Alpe Pian Saler 1593 m.
si prosegue sempre su buone tracce e si giunge all’Alpe Cupela 1790 m.
con la cima Carpior sempre visibile si prosegue al vicino alpe Charlemont , si aggira l’alpe spostandosi un pochino a dx poi si sale diretti fino ad un alpeggio a 2020 m da qui si prosegue a sx con un traverso in leggera pendenza fino alla dorsale dove sempre con scarne tracce di sentiero si arriva alla cima Carpior.
In vetta triangolo Cai Rivarolo.
- Cartografia:
- 03 carta della valchiusella MU Edizioni