circa 30 km per mille e qualche metro di dislivello , ma con possibilità di allungare sui vari anelli o accorciare ( allego traccia del mio giro)
bellissimo itinerario con partenza dal porticciolo di Arziglia (tra Bordighera e San Remo) (agevole parcheggio lungo la strada) salita su asfalto ma molto panoramica e poi sulla vecchia strada del principato di Seborga , un pò su ciottolato e un pò su cementata incrociando a volte la strada principale.
Bei paesini e splendidi panorami fioriti… Si sale al Sasso di Bordighera e poi fino a Seborga che merita una sosta e una visita ai murales delle crociate a al centro storico . Da Seborga si guadagna la dorsale di Bordighera quella che scende dal Bignone , passa per il Carparo e il Monte Nero con due possibilità , una verso il Passo del Bandito e l’altra che sbuca a Testa di Benzi (forse meno ripida)
Splendida e molto ciclabile ( tranne il tratto di portage al Monte Nero che è però molto breve anche se ripido)
La spianata del Carparo è spettacolare ottima per mangiare e prendere il sole e di qui ci si può librare in volo… chi non avesse ali o deltaplano è obbliagato a scendere veloce via terra fino al mare e sarà comunque ricompensato da una bellissima e divertente discesa .
Per chi volesse evitare lo strappo del Nero c’è una via di fuga prima della ripida salita a sinistra in direzione Ospedaletti (ed è un’ottima discesa) … con rientro poi sull’Aurelia.