Dal posteggio di Castagnabanca salire col sentiero per il Rifugio Pian delle Bosse (segnavia due quadrati rossi) e Rocca dell’Aia (segnavia pallino rosso). Sulla strada nei pressi di uno slargo lasciare a destra il bivio per il rifugio e proseguire lungo la sterrata, segnavia pallino rosso. Dopo poco sulla destra parte il sentiero per la Rocca dell’Aia, seguire sempre il segnavia pallino rosso. A breve appare nella vegetazione mediterranea l’ardita e imponente Rocca dell’Aia, regno dell’arrampicata sportiva. Arrivati alla Rocca dell’Aia proseguire lungo il sentiero sotto l’imponente parete nord della Rocca e prendere a destra da un grosso un masso il sentiero delle Terre Alte, palina, verso il Rifugio di Pian delle Bosse. Seguire il sentiero segnavia T.A., si arriva in breve alla Scala Santa, una roccia inclinata che taglia due curve del sentiero e lo va a riprendere poco sopra facendo una divertente divagazione. Ricongiuntici col sentiero si prosegue sempre verso il Rifugio, quando si è circa alla sua quota, m. 865 circa, e il sentiero va in piano verso destra, si trova una deviazione a sinistra, indicazione su un albero “Presepe”. Si devia a sinistra su questo sentiero chiamato Degli Ometti, segnato solo da ometti che va in direzione ovest, si trova una corda fissa per attraversare un passaggio un po più impegnativo, qualche pietraia, e si trova il famoso Presepe che si trova sopra allo Scoglio del Butto. Qui il sentiero è meno marcato, si perde un po nella vegetazione, ma è comunque sempre ben evidente, sale ora ripido, dopo aver attraversato una pietraia ed uno spuntone roccioso sulla sinistra, a quota circa 970 m., si trova a destra segnata su una grossa pietra la deviazione per la crestina EE, segnata solo da ometti frequenti, la si segue e si va a uscire sul sentiero con segnavia pallino rosso che arriva dalla Rocca dell’Aia (dove si sbuca sul sentiero si trova una pietra con indicazioni della deviazione EE appena percorsa) ed in breve seguendolo verso destra in salita, si giunge al rifugetto Amici del Carmo m.1287. (Se si vuole evitare la deviazione sulla crestina si prosegue lungo il sentiero degli Ometti che va a immettersi sul sentiero con segnavia pallino rosso che arriva dalla rocca dell’Aia, giunti su questo, segnavia su un albero che indica il sentiero da noi appena percorso, si prosegue a destra in salita per arrivare dove va a sbucare la via EE e poi in breve si è al rifugetto Amici del Carmo.)Si prosegue in direzione della cima del Monte Carmo ormai evidente, si trova il segnavia X rossa che seguiremo poi in discesa, giunti al colletto poco sotto la cima si incrocia il sentiero dell’Alta Via dei Monti Liguri, e i due quadrati rossi che arrivano dalla cresta sud/est e dal rifugio di Pian delle Bosse. Non rimane ora che deviare verso sinistra ed arrivare in breve sulla cima del Monte Carmo, grossa croce, m.1389.
Ridiscendere fino al prato dietro il rifugetto dove si trova la X rossa, seguire la traccia segnata da ometti e qualche X qua e la su delle pietre, si scende in mezzo ai prati fino ad arrivare su un sentiero che arriva da destra dal Bric Pagliarina e Giogo di Toirano. Si prosegue su questo sentiero ben marcato, sempre segnavia X rossa, verso sinistra. Si entra nel bosco e si arriva alla Cà du Fo m.1001, m.1070, si lascia a destra in discesa il sentiero per San Pietro ai Monti e il Giogo di Toirano, per proseguire sempre con la X rossa verso est e Case Peglia. Giunti al cartello del Monte Ravinet, volendo, si devia a destra e per tracce di sentiero e poi per la breve cresta si giunge sulla piccola cima, croce in legno. Ritornati al cartello si gira a destra verso Case Peglia sempre segnavia X rossa. Giunti ai bei prati di Case Peglia m.909, si prende a sinistra il sentiero delle Terre Alte m.860. Si lascia nel bosco una traccia segnata per il Rifugio e il Sentiero degli Ometti, si continua a scendere sul T.A. per andare a guadare il Rio Fissone, si risale dall’altro lato, si passano i ruderi della Cascina Capurro m.717, sino ad arrivare sul sentiero segnavia pallino rosso giusto alla base dello spigolo nord/ovest della Rocca dell’Aia, palina delle Terre Alte. Si gira a destra in discesa, si lascia a sinistra il bivio dal masso per il rifugio e Terre Alte preso all’andata, si passa alla base della parete nord della Rocca dell’Aia e seguendo a ritroso il percorso fatto all’andata, seguendo sempre il segnavia pallino rosso si ritorna al posteggio di Castagnabanca concludendo l’anello.
- Cartografia:
- Fraternali n°20 Finalese