Salendo nel vallone del Carapale è possibile dare uno sguardo da alcuni rari punti, al Canalone di Discesa e valutarne approssimativamente le condizioni. La decisione finale sulla possibilità di discenderlo in sicurezza va fatta dalla vetta Settentrionale del Carapale (o per meglio dire, alcuni metri al di sotto della stessa).
In caso di neve dura o di sovraccarico nevoso o placche ventate, non esitare a scendere per la via di salita.
Parcheggiare in prossimità della curva.
Dal parcheggio auto, si prosegue dritti sulla pista da sci per circa 10 minuti fino a trovare (dove la pista effettua una ampia curva a sx) sulla destra, l’imbocco del Vallone del Carapale. Dopo una prima parte, in cui il fosso sembra chiudersi su se stesso, la valle tende ad aprirsi e si sale seguendo senza possibilità di errore la traccia del sentiero per lo stazzo ed il valico del Carapale. In un primo pianoro (q.1595) si giunge all’incrocio con una pista da sci che scende da Monte Rotondo e poco dopo all’omonimo stazzo (q.1646).
Si supera lo stazzo e si continua lungo il sentiero che sale sulla destra sotto la faggeta, per poi uscire nell’anfiteatro del Carapale che si attraversa dolcemente lungo due gradoni naturali che conducono verso l’omonimo valico. Ben prima del valico, si devia decisamente a destra (Nord-Est) e si continua a salire ora ripidamente verso l’evidente cresta-dorsale fino in vetta alla Serra del Carapale Meridionale m.2106. Si seguita ancora sulla cresta superando una larga sella e, con brevi saliscendi, si perviene alla vetta del Carapale cima Nord m.2086. Da questa cima il canalone di discesa non è immediatamente visibile.
Dopo pochi metri di discesa lungo la dorsale appare il canalone Sud-Est (la dorsale ne costituisce la sponda sx orografica). Entrare nel punto più opportuno che garantisca sicurezza. Percorrere il canalone o la più sicura e spoglia dorsale della sx orografica (in caso di condizioni incerte). Quando il canalone sembra chiudersi per la ricrescita della faggeta, entrare lateralmente nel bosco abbastanza rado e sciabile, fino ad atterrare nel vallone di Carapale all’incirca alla sua metà. Continuare per la via di salita.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri CAI Sulmona, Monte Genzano-Monte Rotella oppure Parco Nazionale Nord, scala 1:25000 su base IGM Ed. IL LUPO, sia cartacea sia per GPS.
- Bibliografia:
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