Si segnala un breve tratto attrezzato in discesa di 4 metri in cui porre molta attenzione.
Dalla piazza si ritorna su via Umberto Primo e poi a sinistra in via Tommasella che si imbocca e si segue fino al suo termine svoltando a sinistra su via dell’Orologio.
Si segue questa via che diventa in seguito via Norberto Rosa, svoltando destra in salita verso i ruderi del Castello di Avigliana nei pressi di un parcheggio. Si giunge al lato Nord del Castello e si imbocca un sentierino che ci porta sulla sommità del Pezzulano (splendide vedute panoramiche).
Si scende brevemente tornando nei pressi del punto in cui si era abbandonata la traccia principale. Si segue ora la traccia in discesa dove un cartello ci avverte del tratto attrezzato che dovremo affrontare.
Dopo una ripida discesa si supera la parte attrezzata (4 m – facile ma verticale) e si prosegue prima in discesa poi in decisa salita in direzione delle Rocce Rosse che si raggiungono superando un breve stretto canalino leggermente roccioso. Qualche breve e facile passaggio su roccia e siamo in vetta (splendide vedute panoramiche anche da questo punto).
Tornati sotto le ultime rocce proseguiamo ora in discesa costeggiando in seguito il Roc di Pera Pian-a (a destra, monolite alto circa 20 metri). Al successivo bivio con breve digressione a sinistra si arriva a Pera Pian-a, un roccione lisciato dai ghiaciai.
Proseguendo svoltiamo a destra verso il Monte Capretto che raggiungiamo in breve a sinistra su erto sentiero e roccette (altro ottimo punto panoramico). Scendiamo raggiungendo il sentiero poco prima abbandonato per salire in vetta.
Si costeggia il Monte Capretto su traccia poco evidente ma sempre discretamente segnalata in bianco-rosso. Giunti al termine di un campo (pochi segnali) incrociamo un sentiero che seguiamo in salita a destra.
Al successivo incrocio/quadrivio nei pressi di un pilone dedicato a S. Michele si svolta in discesa a sinistra (501B e sentiero della palude).
Raggiunto in breve l’asfalto si svolta a destra seguendo l’indicazione 501B, giungendo in breve ad un’area pic-nic . La si attraversa ancora in discesa giungendo così al lungolago che si segue in direzione Est in gran parte su pontili galleggianti. Raggiunta la sponda est la si percorre seguendo tutta il lungolago e giungendo al suo termine ad una rotonda dove si prosegue sulla ex Strada Statale che passa fra due alberghi.La strada lentamente gira verso sinistra giungendo ad una successiva rotonda. La si attraversa in direzione via delle Maddalene (cartello) in salita. Trascurando le varie stradine senza sbocco, al termine della via si imbocca un sentiero indicato come Via dei Pellegrini. Al successivo bivio si segue nuovamente l’indicazione Via dei Pellegrini, in piano trascurando il bivio a destra. In seguito il sentiero torna strada (via Micheletta) , si passa vicino al Tiro a segno, si gira a sinistra per pochi metri in via Oronte Nota e subito a destra in via San Pietro, fino ad attraversare corso Laghi.
Si sale in via Garibaldi, pervenendo alla fine in via Umberto Primo . Da lì a sinistra si giunge in piazza Conte Rosso, chiudendo l’anellodi 8 km .
- Cartografia:
- Fraternali n. 4 Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli