Il percorso non è di facile intuizione (radi bolli blu e qualche ometto). Si superano frequenti passaggi di arrampicata fino al II+.
Pur essendo possibile scendere dalla via di salita è preferibile effettuare la discesa descritta che però prevede di effettuare una breve calata in doppia (corda da 30m sufficiente). Tutto il percorso è sconsigliato con roccia umida o bagnata o con rischio nebbia. E' richiesto un certo fiuto dell'itinerario. Il versante prende ombra solo dalla tarda mattinata.
Da Castello risalire il vallone di Vallanta fino all’altezza della parete Ovest del Triangolo della Caprera. Quando il sentiero si allontana dal fondovalle per salire in dx orografica abbandonarlo, attraversare il rio e salire verso NE in direzione della morena del Ghiacciaio della Caprera. A quota 2400 m circa, poco prima dell’inizio della pietraia che rappresenta il termine della morena, individuare sulla dx una rampa che sale verso sud (ometto alla partenza). Salire con attenzione (delicato se bagnato), superare un colletto e raggiungere un canale roccioso che si sale fino ad una spalla dove questo volge a sx (ometto, cordone per una doppia). Non proseguire nel canale ma prendere a dx una cengia erbosa che attraversa le placche del versante Ovest del Triangolo. La cengia si esaurisce al fondo di un vago e ampio canale roccioso. Lo si risale sul fondo (molto delicato se bagnato) per placche fin dove queste diventano troppo lisce e ripide, si seguono quindi i gradoni, talvolta ripidi, sulla sua dx (faccia a monte). Ormai in vista della cima si traversa a dx (si è ormai al vertice del triangolo) e per blocchi e placche abbattute si raggiunge la vetta.
Discesa: si scende brevemente al colletto a monte della piccola cima (dove perviene il canale finale della goulotte), si segue ora una cengia detritica orizzontale che traversa verso Nord, si aggira uno spigolo (rocce instabili) e si raggiunge un pendio detritico. Lo si risale verso sx per superare dei salti e si raggiunge il bordo di grandi placche inclinate alla base della parete Ovest di Punta Caprera. Si traversa le placche sul bordo superiore e si prosegue orizzontalmente verso nord per cenge e saltini fino ad una selletta con ometto a 2850 m circa. Qui si trova una sosta (2 fix con anello) per una calata oltre lo spigolo di una decina di metri. Si prosegue la discesa per placche inclinate e cengette, passando all’attacco della cresta NO della Caprera (Spigolo Bessone) in direzione della morena del ghiacciaio della Caprera che si raggiunge scendendo un diedro un po’ lisco (ch. con anello sulla sx per un’eventuale breve calata). Dal bordo della morena si scende per questa ritrovando in breve il percorso di salita.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 106
- Bibliografia:
- GMI Monte Viso Alpi Cozie Meridionali it.905 l, Vallot Tous les Tours du Viso