Con i suoi quasi 1000 metri di scalata è una via con uno sviluppo e soddisfazione senza eguali nel gruppo monviso/marittime, che richiede assolutamente impegno e motivazione per concluderla in scioltezza.
Saranno in seguito descritte nello specifico solo la parte tra il triangolo e lo spigolo bessone alla punta Caprera, in modo da poter fare il collegamento senza intoppi.
Dallo zoccolo del Triangolo, attaccare a piacere una qualsiasi via che giunge in vetta, scendere poi all’ evidente colletto sotto il “masso” della cima, da questo punto occorre puntare verso il canalino apparentemente ostile che si trova davanti a se guardando verso la sovrastante punta Caprera (non fasi tentare dalla cengia erbosa che traversa a sinistra fino alla dorsale rocciosa), risalire il canale (passi di II-III ben ammanigliati sul lato sx della strozzatura finale) per poi sbucare sul gigantesco piano inclinato sovrastato dalla punta caprera e dal finalmente visibile spigolo Bessone.
Da questo punto occorre andare a intercettare l’ attacco del bessone, quindi, con percorso il piu possibile orizzontale, puntare a sinistra, per sistemi infiniti di cengie e placche inclinate da camoscio (30°, esposte, attenzione .. un pò psyco), giunti sotto la verticale dello spigolo,(circa 500 m dal triangolo), sul bordo di un salto di 40m sul sottostante canalone, cercare una sella con ometto visibile dove vi è una sosta con cordoni per calata (via di fuga) , da qui risalire i risalti appoggiati sovrastanti senza percorso obbligato, III , (sempre a sx la balza di roccia che precipita nel canale sottostante), si arriva cosi a un evidente sella sul filo di cresta principale, (massi instabili) , dove si trova una sosta a spit + 2 maglie rapide, da qui si segue la relazione dello spigolo bessone.
Con percorso abbastanza intuitivo e seguendo le soste a spit, risalire lo spigolo con bellissima arrampicata, fino in cima, dopo un numero imprecisato di tiri..
N.B: superato il facile traverso su sfasciumi dopo il bellissimo diedro, un eventuale ritirata sarà possibile solo verso l’alto…
Discesa: scendere 20m su versante N-E fino a reperire una sosta a spit che con calata di 25m porta al canale sottostante, che si scende sul lato destro , puntare sempre verso il lago, non farsi tentare da qualche canalino secondario sulla sx ma prosegiure ancora per sfasciumi molesti che superano le bastionate rocciose e permettono un facile arrivo al lago, da qui dopo l’ abbeveramento, si reperisce il sentriero (tacche gialle giganti) che ci portera alla macchina con interminabile cammino spaccaossa
MATERIALE: 1 serie di friend (da 0.2 a 2 BD), i mazzetto di nut, fettucce lunghe e rinvii allungabili (chiodi e martello facoltativi)