Note
Storico
La via segue lo spigolo che delimita sulla destra la Placconata Nord (Placche del Semaforo), ricercando i punti più compatti. Arrampicata varia (muretti, placche, diedri) su ottima roccia molto abrasiva, a tratti a cannelures. Chiodatura abbastanza distanziata (S2), ma i passi più impegnativi sono ottimamente protetti. Attrezzata a spit. Sufficienti dieci rinvii. Protezioni mobili inutili.
Ambiente grandioso, in costante esposizione a picco sul mare.
Avvicinamento
Ambiente grandioso, in costante esposizione a picco sul mare.
Dal Belvedere della Foradada risalire a sinistra (faccia a mare) lungo il margine della falesia. Superare le vecchie soste di calata delle vie della Placca Batterica e, una volta raggiunta la placconata Nord, le nuove soste di calata delle vie di placca della "trilogia Qatsi". Proseguire di qualche decina di metri; poco prima dell'attacco basso della ferrata reperire su un gradone a picco due soste nuove di calata. (15 min dal belvedere).
Scendere in doppia da una qualsiasi delle due soste (preferibilmente quattro calate brevi data la possibilità di incastro delle corde) fino ad un ampio cengione erboso. La via attacca in prossimità di una serie di gradoni (spit visibili).
Descrizione
Scendere in doppia da una qualsiasi delle due soste (preferibilmente quattro calate brevi data la possibilità di incastro delle corde) fino ad un ampio cengione erboso. La via attacca in prossimità di una serie di gradoni (spit visibili).
S1 5b
S2 5a
S3 4c
S4 5c
Via attrezzata dall'alto da Corrado Conca, terminata nel 2014. Lo spigolo era già stato percorso nei punti più deboli dalla via classica Ridimensionamento (De Meneghi e Parodi), a cui probabilmente appartengono vecchie fettucce occasionalmente reperite sul tracciato.
- Bibliografia:
- M. Oviglia, Pietra di Luna. Trad & Multipitches. Fabula ed, Cagliari 2014