Essendo la zona intorno al Pic Roux molto bella ma di dimensioni ridotte, propongo un giro che mette assieme due itinerari, giallo e blu, segnati sui pannelli dell'Office National des Forets che si trovano ai vari punti di accesso (vedi foto allegata), che permette di vedere tutta la zona. Consiglio la cartina per orientarsi meglio.
Vicino alla Pointe de l’Observatoire sulla Corniche de L’Esterel, si imbocca la strada asfaltata e sbarrata (c’è una casetta nei pressi ed un piccolo posteggio), ad uso dei vigili del fuoco per gli incendi, (Pannello informativo degli itinerari) che va percorsa fino ad una sella, m.157, ad ovest dell’imponente Rocher de St-Barthélemy, dove fa un ampia curva e gira versante. Qui la si abbandona per prendere il sentiero che sale a destra e porta al Col du St-Pilon, m.283. Pochi metri prima del colle imboccare il sentiero a destra, invertendo il senso di marcia, che con un percorso dal panorama grandioso, porta passando tra sughereti e svettanti rossi pinnacoli rocciosi al Col du Cap Roux, m.404, tra il bastione roccioso Du Pilon a sinistra e il Pic du Cap Roux a destra. Si scende ora verso ovest al luogo di pellegrinaggio de La Sainte-Baume m.170 e la fresca Source de La Sainte-Baume (Si è poco sopra ad un altro punto di partenza per il Pic du Cap Roux). Dalla fonte (acqua ottima, possibilità di rifornimento), si sale verso nord, indicazioni per la Chappelle de Saint-Honorat, giunti alla biforcazione del sentiero si sale a destra alla Chappelle – grotta di Saint-Honorat, l’eremita che la abitò nel V secolo, potete leggere la sua storia all’interno della grotta cappella. Il sentiero/scalinata per accedere alla Tour Du Pilon e alla grotta è in parte attrezzato con corde fisse ed è molto caratteristico. Dopo un aerea scalinata, si passa attraverso la porta della torre in pietra a picco sul fianco del roccione, e si scende poi una scalinata dall’altro lato fino alla grotta che si trova poco sotto, la porta è chiusa ma aperta. Ritornare alla biforcazione e proseguire a destra in salita contornando il fianco nord del Pic du Cap Roux, lasciare il bivio a sinistra in discesa che porta al Col de L’Eveque, salire dritto verso destra fino al colletto, cambio di versante e palina indicatrice, svoltare a destra in salita fino al Pic du Cap Roux, m.453, tavola orientativa. Dalla cima il panorama a 360° è grandioso! Si passa dal vasto e rossiccio Massiccio dell’Esterel dove occhieggia qualche laghetto, al Pic de L’ours, alla Corniche de L’Esterel con la rossiccia e frastagliata costa piena di insenature e isolotti rocciosi erosi dal mare e dal vento, il Cap Roux e la Pointe de L’Observatoire dove spiccano dei bunker della seconda guerra. La spuma bianca delle onde contrasta col blu del mare ed il rossiccio delle rocce e delle spiaggette che fanno capolino qua e la rendendo il tutto spettacolare. La costa prosegue verso Antheor con le numerose casette e poi il Cap du Dramont e tutta la costa verso St-Tropez…..
Dalla cima si ritorna indietro fino al colletto da dove si era saliti, palina indicatrice per Source de la St-Baume e Plateau de Antheor, si svolta a destra in discesa fino al Col Du Cap Roux, m. 404, dove si era passati all’andata, si scende verso sinistra ripercorrendo a ritroso un piccolo pezzo del sentiero fatto all’andata e si prende il primo bivio a sinistra proseguendo il cammino verso est. Si segue il sentiero costeggiando il fianco sud e est del Pic du Cap Roux tra bei sughereti con vari sali scendi (bellissima vista sui pinnacoli rocciosi e la costa), giunti al bivio per il Col de L’Eveque lo si lascia a sinistra svoltando a destra in discesa, si prosegue con lunghi zig zag, seguendo il sentiero principale fino alla costa. Quando si è sopra la ferrovia e la strada (Corniche de L’Esterel), incrocio di sentieri, si prosegue sul sentiero principale in piano verso destra seguendo la costa fino a ritornare nei pressi della strada asfaltata dei vigili del fuoco percorsa all’andata. Quando si gira versante e si vede pochi metri in basso a sinistra la strada asfaltata percorsa all’andata, la si raggiunge scendendo con una breve traccia e poi una scala, abbandonando il sentiero che si stava percorrendo. Ora non rimane che percorrere verso sinistra poche decine di metri della strada ed arrivare al punto di partenza chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 3544ET Frejus St-Raphael