Imboccare la stradina agro-silvo pastorale, tenere la dx a due bivi non segnalati finché, dopo 10′, non si ritrovano le segnalazioni che invitano ad andare a sx. Si supera il torrente Lupo su un ponticello e si prosegue sull’evidente mulattiera, che in alcuni tratti costeggia la strada costruita di recente, fino a confluire su di essa nei pressi di una paretina rocciosa. Si segue la sterrata per circa 5′ fino a quando, nei pressi di una panchina, si riprende la mulattiera che si segue fino ai ruderi dell’Alpe Motta dove diventa sentiero e in breve raggiunge la spianata dell’Alpe Campra, su cui incombono le pareti rocciose del Pizzo Ragno (di cui è ben visibile la croce di vetta), del Pizzo Nona, del Pizzo Togano e del Pizzo Marcio. Caratteristiche le lastre di beola infisse nel terreno attorno alle baite a mo’ di recinzione per proteggere il bestiame. Ritorno per la stessa via. Tempistica indicativa per la salita 1h 45′.