Materiale: una serie di friends, una di nut, qualche chiodo, nessun materiale in loco, soste da attrezzare.
Si risale il canale inferiore (40°/45°) fin sotto la strozzatura rocciosa.
1) Attaccare il diedro canale sulla sinistra con passi di roccia e terriccio fin sotto un grosso blocco incastrato da cui cola l’acqua ( IV/V/V+, passi con piccozze a secco).
2) Salire il muretto a destra ( VI o picche a secco impegnativo) poi verso destra salire fino ad un gradino roccioso ( IV/V).
3) Traversare a sinistra fin sotto il gigantesco masso incastrato formante caverna. Strisciarvi sotto in opposizione e sfruttando il poco ghiaccio colato. Al fondo dell’antro un budello verticale tra roccia e neve colata permette con un passaggio interno di uscire sopra il masso.
Proseguire nella sovrastante porzione di canale nevoso ( 45° ) fino a raggiungere il colletto.
Discesa: facilmente sui versanti meridionali, ritornando poi al Ponte Pelvo per il Vallone Reòu.
Variante sul secondo tiro: passato il primo muretto abbiamo proseguito diritto senza piegare a destra su placca rocciosa. Così facendo ci sono usciti 4 tiri:
1) alla fine del canale superare un primo muretto, canale, secondo ribaltamento, canale, sosta su evidente fessura sotto a un diedro montonato. M3/30m
2) salire il diedro montonato (utile un chiodo) fino a un sasso incastrato che lo chiude, ribaltamento, altro ribaltamento, tiro non molto facile da proteggere. M4+/25m
3) serie di 4 muretti e ribaltamenti ben proteggibili (utile un 4 per il primo) ma molto fisici, l’ultimo (il più duro) adduce alla comoda sosta sotto il blocco incastrato. M5+/30m
4) infilarsi nel passaggio e uscire il camino di neve. 25m