Siamo partiti dal Santuario della Brughiera con primo tratto in piano su percorso attrezzato, poi sentiero che conduce a Capomosso.
Breve visita del paesino e si riprende la strada asfaltata fino alla borgata Ferchiani. Si passa vicino a due grossi alberi (detti le due Torri). Si continua per altri 200 m. in piano e poi si scende su una mulattiera che attraversa un riso e arriva su un tratto asfaltato da percorrere con una ripida salita fino alla Borgata Ai Boschi.
Nella parte alta si prende una pista forestale e si prosegue per ca 25/30 m. Dopo aver fatto una ripida salita di ca 100 m. si lascia la strada (cartello) e si prende un sentiero che porta al colletto dellao Zerbola.
Da qui si sale alle Piane di Veglio e dopo un locale adibito a locanda si prende una sterrata. In corrispondenza di alcune panchine la si lascia e si scende con un ripido sentiero che porta ad una cappelletta e in breve al Santuario del Mazzucco.
Scendere fino alla frazione Falletti di Camandona (breve visita) e prendere una sterrata verso dx che arriva a Carcheggio. Da qui un sentiero che attraversa il rio Strona (indicazioni Valli della Fede) porta alla loc. Trabbia di Callabiana.
Dalla frazione scendere su strada asfaltata fino ad una chiesa dove viene rappresentato un presepio meccanico. Proseguire sulla strada per un paio di Km.
All’oratorio di S. Antonio di Marcone prendere un sentiero che conduce a Selve Marcone. Qui prendere la vecchia mulattiera per Pettinengo.
Arrivati al paese salire alla villa Bellia (bel parco). Scendere e attraversare il paese fino a raggiungere il Santuario di Banchette.
- Bibliografia:
- Il Cammino di San Carlo - Franco Grosso