Dalla stazione di Santhià si prosegue verso il centro storico dove si trova la Colleggiata di Sant’Agata. Si esce dal paese e superata una rotonda dopo un centinaio di metri si svolta a sinistra nei pressi di una cappella con la Madonna di Oropa. Si prosegue prima su asfalto poi la strada diventa sterrata e si inoltra nei campi. Si affiancano diverse cascine e si supera il canale Cavour (attualmente asciutto). Si prosegue passando sotto i piloni dell’alta velocità fino ad arrivare nei pressi dell’autostrada A4 Milano-Torino che si supera su un cavalcavia. Passato il canale Mandria si sale dolcemente tra colline e prati fino a sbucare nella SP143 che si attraversa con attenzione. Si prosegue all’interno della periferia di Cavaglià fino ad arrivare alla vicina chiesa di Santa Maria di Babilone. Entrati a Cavaglià si costeggia la parrocchiale di San Michele Arcangelo e si esce dal paese salendo nel bosco. Si prosegue in leggera salita e seguendo la segnaletica si arriva nei pressi di un piccolo cimitero dove si può già vedere il castello di Roppolo. Arrivati al Castello (che merita una visita… se aperto) si scende nel borgo fino alla chiesa della Beata Vergine del Rosario dove termina la tappa.