Per il ritorno è necessario a vere due auto come abbiamo fatto noi o informarsi sui mezzi pubblici
Dal centro di Cuorgne attraversiamo il torrente Orco e seguendo la segnaletica arriviamo allo spettacolare ponte sul torrente Piova, privo di spallette ma abbastanza ampio. Imbocchiamo la strada asfaltata che sale verso la frazione Sant’Anna Boschi, dove in corrispondenza della chiesetta imbocchiamo a sinistra la strada prima asfaltata e poi sterrata. Ritornati sull’asfalto proseguiamo a sx per un breve tratto e poi prendiamo una sterrata che sale verso il bric Filia e la chiesette della Madonna della Guardia.
Ad un bivio con cappelletta prendere la sterrata che sale a sx (non ci sono segni) e proseguire fino ad arrivare nei pressi della chiesetta (visitabile con una brevissima deviazione). Ritornati sulla via scendere sulla strada asfaltata che conduce verso Campo Canavese.
Prima di arrivare alla chiesa prendere una strada a sx prima asfaltata poi sterrata. In questo tratto seguire segni e frecce di vernite gialla fino ad arrivare alla chiesetta di Sant’Antonio. Si prosegue diritto sempre su una sterrata, arrivati nei pressi di un colletto non prendere il sentiero con frecce rosse ma seguire quello a dx il leggera discesa che poi con un largo percorso sale fino al Bric di Muriaglio. Scendiamo ora verso Vidracco.
Al termine della sterrata passiamo accanto ai labirinti di pietre tracciati dai membri di Damanhur, una comunità che aderisce a una filosofia “fondata sull’amore e il Divino”, fondata nel 1979, che ha scelto Vidracco e la Valchiusella come sede. Al primo bivio prendere la strada asfaltata che scende direttamente al centro di Vidracco dove si trova il Damanhur Crea, il centro polifunzionale gestito dalla comunità.