Il Cammino Balteo comincia da qui, da Pont Saint Martin. Una località che deve il suo nome innanzitutto al magnifico ponte romano del I secolo a.C. e alla leggenda di San Martino di Tours che, proprio per costruire questo ponte, avrebbe sconfitto il diavolo. Dalla piazza si attraversa il ponte, e si prende una scalinata che porta al castello Baraing. Si attraversa la strada asfaltata e si prosegue su mulattiera, fra vigneti e ulivi, fino a raggiungere il villaggio di Plan de Brun. Si continua su bella mulattiera e con un ultimo tratto di strada asfaltata si arriva a Perloz, un grappolo di case arditamente agganciate al pendio roccioso, dominato da nobili caseforti sotto la protezione del Santuario di Notre Dame de La Garde. Un borgo medioevale che lega inoltre il suo nome alla lotta partigiana grazie al ricco museo della Resistenza. Meritevole di visita anche l’antico torchio. Da Perloz si scende su ripida mulattiera fino a torrente Lys che si attraversa sul caratteristico ponte in pietra de Moretta risalente al 1710. Con una breve risalita si arriva alle case di Tour d’Hereraz. Si prende la strada asfaltata tra le case di Barmette e si continua attraversando il villaggio di Remondin. Davanti alla cappella si gira a destra su buona mulattiera che prende a salire lungo il fianco della Valle del Lys. Arrivati a Le Mond du Suc si abbandona l’Alta Via 1 e si scende a sinistra su mulattiera che attraversa la strada asfaltata in più punti. Con un ulteriore salita e poi ripida discesa si raggiunge Lillianes accolti dal suggestivo ponte in pietra costruito nel 1733, l’unico a quattro arcate in Valle d’Aosta e dalla bella chiesa parrocchiale di San Rocco, dove termina la tappa.