Dopo la chiesa a destra parte una strada asfaltata da non seguire, seguire invece la pista che si incontra pochi metri dopo che aggira una gobba boscosa si avvicina nuovamente alla provinciale per virare a est ed aggirare il dosso boscoso di Mieran e raggiunge la provinciale nei pressi della Cappella d’lere. A destra, si segue un’altra pista che poi diventa sentiero, scende leggermente, si guada il Rio Auri, si risale il versante opposto per i prati di Carpen Basso; superare le case a destra, riprendendo la strada che attraversa un canale e raggiunge la strada asfaltata proveniente da Aurì; risalire la strada passando le case coloniche di Carpen alto, poco dopo si giunge ad un bivio, si segue la strada di destra con la sbarra, che risale un primo tratto poi compie un tornante e quando a sinistra compare una larga traccia in salita, seguirla ed in breve si giunge alla sommità del Truc delle Piane m. 951. Percorrere ora il falsopiano verso ovest, seguendo una lieve traccia carraia, passare la Cascina Prola, poco oltre si risale un breve tratto boscoso e si giunge nel prato, si va a superare a destra l’edificio del Palasot; seguendo ora il tracciato del sentiero si raggiunge il campo sportivo lo si supera e sempre sulla traccia del sentiero si raggiunge il punto quotato 1050 sulla carta Mu, dove inizia il sentiero di salita lungo la dorsale al Monte Calvo; seguire ora tutta la dorsale e si raggiunge la punta nord del Monte Calvo. Scendere ora verso nord a bordo cresta piegando leggermente ad est; dopo un primo tratto un po’ ripido, segue il facile crinale che giunge alle case Il Colletto, si superano ed con una breve salita si raggiunge la strada che seguendola in salita, in breve ci porta alla curva a gomito nel piano (presenti segnavia), proseguendo brevemente verso est, si giunge al punto culminante della Costa Aglietto. Scendere ora un tratto della strada percorsa in salita, piegare a sinistra ed iniziare a scendere il bel pendio-dorsale di Costa Aglietto e giunti all’avallamento nei pressi della quota 1154, piegare leggermente a destra e scendere puntando al bosco di betulle a sinistra, verso quota 1080 circa, piegare a sinistra e continuando a scendere si supera il Pian San Carlo e si raggiungono le baite Aglietto della Bargera prima e la baita Pian Parietto subito dopo. Seguire sempre la traccia del sentiero, scendere a superare il Rio Aglietto, risalire alla baita Cavallaria, riscendere ad attraversare il Rio Cavallaria e risalire ed immetterci sulla sterrata del Cil. Ora ci sono due possibilità:
A- Seguire tutta la sterrata fino ad immetterci sull’asfalto presso le case Maroncelle e ritornare su asfalto alla Cappella della Madonna della Neve, punto di partenza.
B- All’inizio della sterrata, risalire a destra su traccia, che scorre lungo la dorsale, per circa 50 metri di dislivello, raggiungendo un piccolo fabbricato dell’acquedotto, dove inizia una nuova sterrata che corre parallela a quella sottostante e raggiunge la strada proveniente da Aurì e percorrendone alcune decine di metri, in salita, si giunge alla curva dove incrociamo il percorso fatto in salita; percorrendo questo tratto a ritroso, facciamo ritorno al punto di partenza.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Cata della Valle Sacra