San Giovanni Bianco, Lenna e Isola di Fondra. Dopo l'abitato di Branzi, seguire per Carona. Arrivati in paese, seguire le indicazioni per i rifugi Calvi e Longo (cartelli) fino ad arrivare ad un tornante verso sinistra dove si trova la partenza dello sterrato vero e proprio e dove si parcheggia l'auto.
Il primo tratto, asfaltato di recente, porta al caratteristico abitato di Pagliari (1313m) dove si trova un fontanino d’acqua e una trattoria. Lasciata la frazioncina, la strada diventa sterrata e la si percorre fedelmente tralasciando i bivi per il sentiero estivo (247) prima e per la Val Sambuzza (209, fontana con acqua) poi.
Al lago del Prato (panche e tavoli di sosta, 1650m) si tralasciano le indicazioni per il rifugio Longo e si prosegue per lo sterrato attraversando un ponticello.
Un’impennata consente di arrivare ai piedi della diga del Lago di Fregalbolgia (1957m) che si raggiunge con ripido sentiero alla sinistra. Dalla diga percorrere il lato settentrionale del lago e giungere in breve all’ormai evidente rifugio Calvi (2015m, 3:00 ore da Carona).
Il rifugio Calvi è posto poco sopra i laghi Fragabolgia e Rotondo ed è circondato dalle vette del Pizzo del Diavolo e Diavolino, Grabiasca, Madonnino, Ca’ Bianca e Poris.
- Cartografia:
- Alpi Orobie; Zona 2; C.A.I. Bergamo - Kompass n°104; Foppolo Valle Seriana
- Bibliografia:
- Meridiani Montagne