1) raggiunto Borgo San Dalmazzo, si imbocca la SS21 e risale tutta la Valle Stura di Demonte oltrepassando il Colle della MAddalena, confine italo-francese. Da qui si scende in territorio francese, seguendo la D900 oltrepassando Maison Meane, Larche e Meyronnes, prima di raggiungere un bivio nei pressi di Les Gleizolles dove va trascurata la diramazione di destra per il Col de Vars (D902) e si prosegue a sinistra sempre lungo la D900 fino a raggiungere Jausiers. Da qui si prende la strada che volge a sinistra (indicazioni per il Col de Restefond) e seguendo la C4 toccando Lans e arrivando nel pianoro del Pont du Ravin de la Combette 1650 m dove si trova la sbarra, fin qui la strada viene pulita nel periodo invernale, possibilità di parcheggio ai lati della strada. Nei mesi di aprile e maggio è possibile salire fino ai tornanti di quota 2050 m. nel Vallon de Clapouse o direttamente alla Cabane e Pont de Clapouse, vero e proprio punto di partenza per la salita alla cima.
2) Il punto di partenza è raggiungibile anche dal Monginevro seguendo la N94 che transita da Briancon, Argentière la Besse, fino a Guillestre, da qui occorre seguire a sinistra la D902 per il Col de Vars, raggiungendo il colle e scendendo poi sul versante opposto a Saint Paul en Ubaye e quindi arrivando a Les Gleizolles, dove seguendo il precedente itinerario si raggiunge il Pont de la Combette.
dal Pont Ravin de la Combette 1650 m si segue la strada che sale a mezzacosta prima e con una serie di tornanti successivamente, prendendo quota e raggiungendo un tratto pianeggiante a quota 2050 m (dove è possibile arrivare in auto in stagione avanzata). Proseguendo lungo la strada si raggiunge un ponte e una piccola costruzione in pietra (Cabane de Clapouse 2140 m). Si attraversa il ponte, e si prosegue lungo la strada innevata, oltrepassando una seconda piccola costruzione in pietra (la Cabane Noire 2155 m) inoltrandosi nell’ampio Vallon de Clapouse. Si supera il piccolo Lac des Eissaupres (non sempre visibile) e si segue ancora la stradina innevata, fino alla conca terminale del vallone, dove si abbandona la strada che a sinistra sale verso il Col de Restefond, si volge a destra e si punta ad un colletto posto tra le due cime del Caire Brun. Si seguono le ondulazioni della conca terminale portandosi sotto il versante Nord della cima, superando alcune ripide rampe, e poi risalendo con percorso diretto oppure con alcune diagonali fino a raggiungere un pendio più ripido, che normalmente si supera con una serpentina da sinistra verso destra fino a raggiungere l’evidente colletto posto tra le due cime. Dal colletto si volge a destra lungo la cresta NE, che diventa subito abbastanza aerea ed affilata (spesso utili piccozza e ramponi) raggiungendo in breve la cima principale del Sommet du Caire Brun 2823 m (vetta indicata da due grandi ometti di pietre).
In discesa non rimane che seguire lo stesso itinerario percorso in salita.
- Cartografia:
- IGN foglio 3540OT. Barcelonette – Pra Loup - Allos. Scala 1:25000. Didier et Richard foglio 1. Alpes de Provence (Tinèe – Ubaye). Scala 1:50000