Il nostro itinerario permette di ritornare, attraverso il colle Palasina, al punto di partenza, con un dislivello ancora accettabile fattibile in circa 7-8 ore.
Pezzo forte della traversata è la discesa nel Vallone di Mascognaz, su magifici pendii esposti a nord.
Pur partendo e rientrando sulle piste della piccola stazione sciistica di Estoul, la gita si svolge in gran parte in luoghi appartati e solitari.
Da Estoul si risalgono le piste, poi si traversa a mezza costa lungo i fianchi scoscesi del Bieteron (esposto a valanghe) fino al fondo del vallone. Si sale su terreno aperto all’Alpe Palasina poi, costeggiando per dossi e valloncelli vari laghi, si arriva sotto il ripido pendio che porta alla dorsale sud del Corno Bussola.
Per arrivare in vetta si risalgono infine verso sinistra tratti ripidi e molto esposti che richiedono attenzione e l’uso eventuale dei ramponi.
Dalla croce di vetta si percorre la cresta ovest per circa 100 metri ( cornici e roccette delicate) fino ad un intaglio che permette di accedere con breve e ripido scivolo, al Vallone di Mascognaz.
Discesa su magnifici pendii, spostandosi progressivamente a destra ed infine, tagliando tra pini mughi e coni di valanga, si perviene al fondo del vallone all’altezza dell’Alpe Pra Sec (mt.2156). Rimesse le pelli si risale l’ampio vallone per circa 200 metri di dislivello, poi si imbocca sulla destra il canale che, con un breve tratto ripido, porta al colle Palasina (mt 2668)
Dal colle ci si collega facilmente all’itinerario di salita.
- Bibliografia:
- Giglio-Noussan: