E' naturalmente possibile compiere il giro nel senso inverso, ma la salita da Carema a Maletto è molto dura.
Da Settimo Vittone, all’altezza del semaforo al centro del paese, si prosegue nella via che sale alla chiesa, dove inizia subito la salita (è quindi bene fare un po’ di riscaldamento in precedenza). La salita inizia subito decisa, superando le ultime case di Settimo Vittone (merita una deviazione il Battistero di San Lorenzo). Si trascurano deviazioni secondarie tra cui quella per Andrate, e si giunge alla frazione Cornaley. Bisogna mettersi l’animo in pace, le pendenze si manterranno sempre piuttosto sostenute, raramente sotto l’8% e spesso oltre il 10%, con punte del 14%. La salita prosegue nel bosco con begli scorci panoramici, si supera Surro e quindi si arriva al bivio per Trovinasse. Qui si continua a destra, e poche centinaia di metri oltre si arriva allo spiazzo sotto il paese (per raggiungerlo bisogna continuare su un sentiero, in quanto non ci sono strade che lo raggiungono). Continuando invece per la strada asfaltata, dopo un lungo rettilineo, si volge seccamente a sinistra, con rampe ora molto dure toccando l’Alpe Buri 1525 m. La strada prosegue ancora oltre, per due tornanti dove poi termina nei pressi di un alpeggio, Alpe Valnera, a circa 1600 m.
Per la discesa si ritorna al tornante sotto Trovinasse, dove si nota il cartello indicante l’Agnerezzo e Maletto. Si prosegue per la strada che poco dopo diventa sterrata, si supera un ponte e una breve discesa, prima di risalire a un secondo ponte; dopo la strada diventa sentiero, che obbliga a scendere dalla sella per raggiungere le baite Agnerezzo. Si prosegue a monte delle case per 30 m di dislivello fino a raggiungere un sentiero che conduce a Maletto. Qui si rimonta in sella, lieve discesa nel bosco di faggi fino ad un ponte, e poi si raggiungono alcune baite, ormai in vista di Maletto. Un bel single track per prati ci porta alla strada asfaltata del borgo di Maletto, posto in posizione molto panoramica. Qui inizia la lunga discesa, tutta asfaltata ma piuttosto ripida, che attraverso il bosco alternato a radure dove sorgono delle belle baite, porterà a Carema. Attenzione per la presenza di una sbarra che potrebbe essere chiusa. Si raggiungono quindi i bellissimi vigneti di Carema, e una volta in paese, si ritrova la SS26 che va seguita in leggera discesa per 4 km fino a Settimo Vittone.