Il D1, Sentiero Oropa o Sentiero dei Biellesi
Il GTB, Grande Traversata del Biellese
Il D41, Sentiero Pier Giorgio Frassati per l'omonimo Poggio
Partendo da Biella si tocca prima la sommità del Bric Burcina dove è sita la Torre Martini; con discesa su Pollone e passaggio per S. Barnaba si arriva poi a Sordevolo via oratorio di S. Grato.
E’ un’escursione molto piacevole, non difficile e suggerita quando ormai non è più possibile la salita a quote superiori. Il dislivello “nominale” è contenuto (410 m, dai 420 m di Biella e gli 830 m del Bric) ma considerando poi i vari saliscendi da Pollone a Sordevolo questo aumenta notevolmente (circa 800 m) .
Logisticamente per la traversata non vi sono problemi: partendo da Biella si rientra con autobus da Sordevolo
Si parte dalla Chiesa di S. Giuseppe, sul sentiero D1 individuato dalla grande bacheca in legno posta Via S. Giuseppe proprio presso la chiesa; non ci si faccia impressionare dai vari cartelli di divieto e di proprietà privata, la via è quella.
Si segue il percorso praticamente obbligato (prima sterrata e poi sentiero) costeggiando il torrente Oropa in sponda destra fino ad un ponte con cappelletta sulla sponda opposta; qui si devia ad angolo retto a sinistra e si sale sull’asfalto della strada per Pralungo.
Raggiungere (svolta a sinistra) la SP144 per Oropa; al bivio seguire la strada per Pollone e Parco della Burcina (indicazioni stradali) e dopo poche centinaia di metri, quando la strada asfaltata curva a sinistra, continuare diritto sulla sterrata (freccia gialla su palo) fino ad arrivare ad un bivio in cui si lascia la strada per proseguire su mulattiera costeggiata da muretto a secco (c’è un’indicazione GTB ma poco visibile, la via è comunque obbligata essendo le altre delle strade private). Più in alto si ritrova la strada asfaltata, ad un bivio (ben indicato) si stacca il sentiero D46 che porta alla sommità del Bric Burcina caratterizzato dalla Torre Martini.
Dalla sommità del Bric, seguendo la sterrata e tagliando qualche tornante, si scende a Pollone, alla chiesetta di S. Rocco. Si attraversa l’abitato fino a prendere la Via Delleani che porta (indicazioni) alla chiesetta di S. Barnaba; proseguire oltre, si ritorna sull’asfalto dove occorre svoltare a destra (a sinistra è per Verdobbio) fino ad un bivio con cappelletta. Qui si svolta a sinistra (indicazioni D41), dopo un tratto l’asfalto diventa sterrato; proseguire seguendo sempre le indicazioni “Tracciolino-Poggio Frassati”, si incontra prima il bivio col C29 (che volendo fa rientrare a Brichetta) quindi si incrocia il Cammino della Gran Madre (CGM) per Oropa.
Seguire per D41, il sentiero corre nel bosco, poi esce nei pascoli quindi rientra nel bosco, attraversa un rio ed arriva ad un bivio purtroppo senza indicazioni. Il ramo di destra, in salita e con tacca b/r su albero, è il D41, il ramo che prosegue diritto (non segnato) è il ramo del Cammino della Gran Madre. E’ indifferente quale ramo seguire:
- lungo il D41 si sale fino ad un bivio successivo in cui si trova l’indicazione su legno “Sordevolo” che scende a Brichetta
- diritto, con dislivello inferiore e sentiero non sempre ben visibile, si arriva a Brichetta.
I due percorsi si incontrano ad un bivio, ben segnalato, presso i ruderi dell’alpe Brichetta. Da Brichetta proseguendo sulla sterrata si arriva sulla strada asfaltata che scende a S. Grato; per mulattiera si arriva poi a Sordevolo.
- Cartografia:
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Carta della Dora Baltea Canavesana, Scala 1:20000, MU Edizioni.
Carta dei sentieri Biellese nord occidentale, Fg.2, scala 1:25000