Il Glacier des Roches è percorribile anche senza procedere legati, c’è solo un tratto ripido per raggiungere il colle di quota 3170 m posto tra la Pointe des Buffettes a sinistra e il Signal de Mean Martin a destra.
La cresta finale è di facile percorso e non presenta particolari difficoltà. Il periodo adatto per salire questa bella cima va da metà giugno ad agosto, tenendo presente che a fine stagione la prima parte del ghiacciaio potrebbe essere in ghiaccio vivo.
Da qui si deve svoltare a destra (indicazioni per Bonneval sur Arc e Col de l’Iseran) superando Bessans e raggiungere Bonneval sur Arc.
Qui si segue a sinistra la strada per l'Iseran che sale decisamente, superando una galleria che precede il Pont de la Neige 2530 m, si parcheggia a bordo strada.
dal Pont de la Neige si imbocca il sentiero (cartello indicatore per il Col des Fours) che risale il lato sinistro del vallone (Ruisseau des Illards) prima risalendo una ripida china erbosa raggiungendo uno spallone, dove la pendenza diminuisce, si oltrepassano alcuni roccioni giallastri e poi sempre a sinistra il sentiero supera alcuni avvallamenti in direzione dell’Ouille de la Jave, non ci sono segnavia ma sono presenti numerosi ometti, e il sentiero è sempre piuttosto evidente.
Superata una rampa detritica, si arriva ad un dosso dove il sentiero si dirama in due, trascurata la diramazione di destra che porta al Col des Fours (nessuna indicazione e/o cartello indicatore presente) si risale il pendio che porta ad un colletto senza nome, posto a circa 2900 m di quota, posto a destra della cima dell’Ouille de Tretes (facilmente raggiungibile per l’ampia dorsale in pochi minuti). Si scende ora nella Combe du Grand Fond perdendo circa 100 metri di quota, si passa nei pressi di un bel laghetto e poi in sentiero risale il valloncello tenendosi prima al centro (sempre guidati dai numerosi ometti) e poi verso sinistra, trascurata una deviazione a destra che porta al Col de Bezin, si raggiunge un ampio colle posto tra la Pointe de la Met (a sinistra) e la Pointe Sud de Bezin (a destra) a quota 3000 m.
Si prosegue ora in leggera discesa su questo ampio pianoro detritico puntando ad un grosso ometto sulla cresta tra la Pointe Sud de Bezin e la quota 3053 m che indica il Col de Roches 2973 m; senza raggiungere il colle ci si tiene appena sotto la dorsale detritica che conduce alla quota 3053 m seguendo alcuni ometti che lungo una esile traccia nella pietraia e superando una zona con grossi pietroni portano sulla morena quasi pianeggiante, altri ometti indicano il punto dove normalmente si mette piede sul ghiacciaio.
Si risale il ghiacciaio (Glacier de Roches) inizialmente verso sinistra in direzione della Pointe des Buffettes ben visibile sopra il ghiacciaio, poi si risale con percorso libero, direttamente o con una serie di diagonali fino a raggiungere la conca terminale, dove si piega a sinistra per risalire il ripido pendio che porta al colle di quota 3170 m.
E’ possibile anche risalire ad un colletto più a sinistra di qualche metro più in basso, in entrambi i casi raggiunta la cresta Ovest, inizialmente larga e detritica (o innevata a seconda del periodo) si sale lungo il filo su traccia, aggirando alcune roccette sulla destra, raggiungendo prima una sorta di anticima, proseguendo lungo il filo o qualche metro sotto sulla destra (versante Vanoise) per evitare alcune roccette a gradoni si raggiunge infine la vetta, sormontata da un piccolo e semplice ometto di pietre. In discesa si segue a ritroso lo stesso percorso di salita.
Oltre al facile accesso un altro motivo di attrazione è anche il notevole panorama che si può osservare su buona parte delle Alpi Graie Meridionali e sulle grandi montagne della Vanoise.
- Cartografia:
- IGN foglio 3633ET – Tignes, Val d’Isère, Haute Maurienne. Scala 1:25000