La roccia "quarzite" è più solida di quel che sembra.
A dispetto di quanto riportato sul libro citato in bibliografia, in loco sono presenti qualche chiodo, dei cordini e persino qualche spit nella prima parte.
Interessante itinerario per chi voglia imparare a proteggersi, senza faticare molto, sia fisicamente che spicologicamente.
Utili dei cordoni, e qualche friend medio piccolo.
Volendo per il diedro del 3° tiro occorre qualche friend grande. (Chiodi in loco)
AVVICINAMENTO: Dalla macchina reperire il sentiero che porta all’evidente cima che è isolata. Oppure puntare allo sperone, camminando per prati e pietraie.
Raggiunta la base dello sperone, portarsi sempre per tracce di sentiero, fin sotto la base della parete est.
VIA:
Dove questa presenta un primo saltino, è visibile uno spit.
Seguono a breve distanza dei chiodi e dove la parete diventa più verticale, un altro spit. Superato il punto più aggettante, si raggiunge sulla sinistra una sosta in una nicchia. S1) spit, chiodo, cordino, maillon. 5°/5°+
Proseguire dritti appena a sinistra della nicchia (faccia alla parete).
Raggiunta l’ampia gengia che taglia la parete spostarsi decisamente a destra fino a raggiungere uno spit con cordino, posto alla base di un diedro appoggiato.
NB–> Non farsi fuorviare da alcuni cunei che portano alla base di un muro strapiombante, decisamente più difficile (6a+/6b?)
Salire il diedro, fin dove questo termina. S2) Cordone. 4°
Proseguire per facili roccette (attenzione alla qualità della roccia), mantenendosi leggermente a destra. (c’è un’altra sosta con due chiodi, ma non serve se si possiedono corde da 60m).
Puntare all’evidente diedro regolare di 10 m, posto a sinistra, con alcuni chiodi in loco.
Risalirlo con arrampicata davvero piacevole ed estetica, fino ad incrociare la via dello sperone. S3) spit con maillon. 5°/5°+
Proseguire (consigliamo di conserva) per la cresta fino in cima. Passi di 2°.
DISCESA:
Dalla cima guardando la via di salita scendere per circa 5/7 m e reperire sulla destra una sosta con 2 spit, catena, maillon dalla quale con una doppia da 50m si raggiunge il sentiero.
- Bibliografia:
- JMCambon Oisan nouveau, Oisan sauvage (Livre Est)