Materiale consigliato: Casco,ramponi,piccozza e corda (da 50m se si vuole fare una doppia in discesa dalla Grande Tete de Bellatza)
Dalla diga si raggiunge il Rifugio Prarayer in circa un’ora da qui si continua
seguendo il sentiero per il Rifugio Aosta . Dopo circa quindici minuti si giunge al bivio per l’Alpe Bella Tza (segnavia 11). Si attraversa il ponte sul Burthier e si segue il sentiero (11) fino all’alpe Bella Tza (2474m).
All’alpe la traccia di sentiero si fa’ meno chiara ma e’ comunque segnata con tacche gialle.
Dal pianoro dell’alpe si segue il sentiero che va al bivacco Tete des Roeses che passa appena sotto la bastionata discendente dal monte Petite Tete de Bella Tza e sale, sempre tenendosi vicino a tale bastionata, sul pendio detritico-erboso.Si segue il sentiero segnato fino a che non comincia avedersi in lontananza il bivacco Tete des Roeses a questo punto si svolta a dx (ometto molto edivente) salendo il ripido pendio un po’ a piacere in modo da guadagnare la sommita’ della Petite Tete de Bellatza (2907) qui e’ presente un grosso ometto gia’ osservabile dal lago.Dalla Petite Tete seguendo la dorsale si comincia a salire alla Grande tete de BellaTza (3155).
La salita alla Grande Tete e forse la parte piu’ impegnativa del percorso ,la via da seguire e’ abbastanza evidente ed obbligata comunque e’ delicata per l’esposizione e il terreno instabile.
Prima dell’ultimo tratto per la cima si arriva ad un salto roccioso che richiede un po’ piu’ di impegno per il suo superamento infatti per la discesa e’ presente un cordone per eventuale doppia. (attenzione e’ necessaria una corda di almeno 50m altrimenti la sosta non e’ utilizzabile). Superato tale ostacolo per sfasciumi instabili si giunge alla Grande Tete de Bellatza (.Dalla cima si procende in piano fino ad affaciarsi sul ghiacciaio des Grande Murailles,Qui ci si lega e tenendosi in centro si giunge all’ampio canale di media pendenza che scende dal colle lo si risale aggiarando un affioramento roccioso e facendo attenzioni ai crepacci dopo di che si arriva ad un secondo affioramento roccioso che sbarra totalmente il canale, lo si supera e dopo un breve tratto di neve si giunge al Colle Budden (3572) (5ore) dove sorge il bivacco.