La cima contraddistinta dalla grossa croce è già visibile alla partenza dal parcheggio di Bossea.
Si attraversa il ponte sul torrente Corsaglia, seguendo i cartelli che indicano la stradina per la frazione Mondini. Poco dopo si incontra un primo bivio con una pista forestale a sinistra, che si tralascia, proseguendo lungo corso del ruscello. Alcuni tornanti conducono al piccolo gruppo di case di Mondini. Superato l’abitato si continua sulla strada, fino al primo tornante a circa 1000 m, dove occorre tralasciare la strada di destra (di qui si prosegue per case Milano e l’itinerario per il Monte Baussetti) e si raggiungono dopo alcuni tornanti le case della bella frazione Costacalda 1135 m.
Sempre seguendo la stradina (o il sentiero che attraversa tra le case e ritrova a monte la strada) si sale nel bosco che si fa più rado, lasciando spazio a scorci panoramici.
Superati alcuni tornanti (possibili tagli nel rado bosco) si perviene ad un nuovo bivio; si segue la strada a sinistra, in leggera discesa per 100-200 metri lineari, finchè si incontra una diramazione a destra costituita da una sorta di pista forestale, in salita nel versante nord poco sotto alla dorsale boscosa. Da qui inizia a vedersi chiaramente la grossa croce della Rocca Brusetti.
Si segue la pista prima con un traverso, poi con alcune svolte che portano su un pendio boscoso più assolato, e quindi giunge al colletto alla base della cresta sud della cima. A questo punto conviene attraversare tutto il pendio sotto la cima, da destra a sinistra, circa 30 m al di sotto della croce, per cercare il modo più agevole di giungere in vetta. Raggiunto un grosso masso sulla cresta Ovest (piccola nicchia con edicola), si sale brevemente alla base dei grossi massi finali, e alla meglio si supera il breve salto roccioso fino alla cima, con molta neve piuttosto scomodo (attenzione all’esposizione sul versante Valcasotto).
Discesa per lo stesso itinerario.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.15 Albenga, Savona, Alassio