Prendere il sentierino indicato per la Colletta delle Faure.
Dopo 10 minuti si sbuca sulla strada sterrata, andare a DX (su strada sterrata) e proseguire fino ad una borgata abbandonata (Colubrusa o qualcosa del genere).
Da qua ricomincia il sentiero che sul crinale porta fino all'isolata baita delle Randoulire a poi, tagliando vari tornanti della strada, fino alla Colletta delle Faure (1h30min circa).
Da qua si inizia a salire sulla faccia sud della Punta Bruna con un itinerario improvvisabile a piacere.
Pendio a tratti molto ripido, con cespugli di rododendri e ginepri, ed erba medio-lunga!
Non ci sono tracce, se non qualcosa all’inizio, ma la salita non presenta particolari difficoltà, se non la pendenza continua ed il fatto di essere sempre fuori sentiero.
500 m. di sviluppo dalla Colletta.
Gli ultimi metri per la cima bisogna mettere un po’ le mani su roccette, mai difficili o che richiedano la corda (1h30min circa).
Per la discesa o si ripercorre il versante Sud (sempre un bel “ravanage”) oppure si può percorrere la cresta N che porta al colle della Fiunira (vedi gita : http://newstage.gulliver.it/itinerario/9342/), forse più facile..