Passare Porlezza, e poco dopo Cressogno salire a Drano
A Drano si puo’ pacheggiare poco prima della salita in paese o poco piu’ nel piccolo parcheggio alle prime case.
Si trovano immediatamente le indicazioni per Monte dei Pizzoni, seguendo sei segni arancio e il segnavia 2, percorrendo brevemente la Via per Ranco e trovando nuovamente le paline per l’attacco della cresta dei Pizzoni.
Cresta inizialmente bel bosco, poi piu’ panoramica ma sempre su percorso ripido e diretto.
Poco sotto la cima, si scende ad una sella e si segue a dx per ”la cima” (indicazione su una paretina di roccia).
Anche qui percorso molto diretto e poco prima della cima si trova un breve passaggino di I° che si supera facilemente su ottima roccia, dopo di che, in qualche minuto, si arriva in cima 1303 m.
Tornare alla selletta dove si erano trovate le indicazioni per ”la cima” e seguire ora per ”la Forcola”.
Il percorso scende diretto per un breve tratto, poi risale leggermente e costantemente costeggiando le pareti del Pizzoni per poi risalire alla cima orientale dei pizzoni 1289 m, dalla quale la cima principale mostra la sua parete piu’ ostica ed inaccessibile.
Si scende per la cresta opposta e poi nel bosco si segue una traccia che porta alla sottostante Forcola 1195 m.
Da qui si risale al Monte Bronzone su percorso bollato.
Dopo un mezzacosta si risale verso sx raggiungendo l’ultimo segno nella cresta boscosa.
Per raggiungere la cima occorre scendere brevemente in direzione ovest e poi risalire su una breve crestina fuori dal bosco dove ci sono delle piccole quote con roccette.
La prima quota dovrebbe essere la cima, dove c’e’ quello che rimane di una crocina in legno semidistrutta 1434 m.
Da qui ottimo panorama su tutto il percorso fatto.
Senza risalire nel bosco dove presente l’utlima tacca, si puo’ ora scendere nel bosco seguendo una lieve traccia in direzione NNE, raggiungendo la Bocchetta di Pessina 1282 m.
Sempre nel bel bosco si puo’ ora risalire alle Cime di Bronzone, non indicate da paline, sempre in direzione nord, raggiungendo la quota piu’ alta formata da un piatto balconcino roccioso.
Tornati alla Bocchetta di Pessina si segue ora il sentiero che scende alla Capanna Bonardi/Mazzoleni 1217 m, piccolo e grazioso bivacco (sembra sprovvisto di coperte ma con materassi).
Si scende poi all’Alpe Serte fino a raggiungere la stradina che porta a Ranco’ e da qui seguire per Drano.
- Cartografia:
- Kompass lago Como e Lugano
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