
Divertente e breve arrampicata sulla cresta sud-est dei Brillet (consigliabile una cordina ed alcune fettuccie di ancoraggio).
Dalla vetta dei Brillet è facile raggiungere il Rifugio Tazzetti scendendo su nevaietti e morene nella comba del Fons d'Rumour.
alire lungo il sentiero del Rocciamelone; al bivio corto/lungo prendere “lungo” a destra in piano e raggiungere il tornante più ad est nei pressi della Fontana Taverna m. 2.476.
Abbandonare il sentiero, attraversare verso est l’avvallamento e proseguire su deboli tracce in leggera salita sul pendio erboso; raggiungere il bordo di una crestina dirupata, attraversarla lungo una cengia un po’ esposta, proseguire sempre in piano, attraversare un piccolo corso d’acqua e continuare sempre con medesimo andamento su deboli tracce in leggera salita; superare lungo una breve cengia un’altra piccola bastionata dirupata dalla quale risalire ad un piccolo ripiano pietroso dove si incontra il sentiero che scende dal Rifugio Cà d’Asti per poi proseguire lungo questo in direzione del Passo della Capra ed il Colle della Croce di Ferro.
Il sentiero (segnato con marcature biancorosse) ha andamento pianeggiante, attraversa due corsi d’acqua dei quali l’ultimo proveniente da una cascatella ben visibile sulla bastionata soprastante. Subito dopo abbandonare il sentiero principale che scende ed iniziare invece a salire sempre verso est su deboli tracce, passare un piccolo ripiano acquitrinoso e portarsi verso la base della cresta sud-ovest dei Muret; aggirare da sinistra a destra la prima fascia rocciosa per portarsi direttamente al di sopra sulla cresta principale e seguirla possibilmente sul filo dove il terreno è più favorevole e sicuro, fino a raggiungere la vetta superando l’ultimo risalto con un breve tratto di facile arrampicata.
Proseguire lungo la cresta nord-ovest; scendere tenendosi sul versante Valle di Viù (destra) passare alcune cenge e raggiungere il primo intaglio (o Colle Est Brillet); salire direttamente un primo breve muro, poi proseguire a destra su una cengia esposta sul vuoto fino ad un piccolo risalto superato il quale si aggira una crestina; proseguire in piano raggiungendo la cresta principale e con facile disarrampicata calarsi nell’intaglio del Colle Brillet m.2.950.
Iniziare l’arrampicata sul primo risalto subito sullo spigolo, poi portarsi un pò a destra e salire la parete ben appigliata ma alquanto verticale, con un passo leggermente strapiombante (II+). Proseguire su medesimo terreno di roccia discretamente buona tenedosi preferibilmente sul filo; man mano le difficoltà si riducono; si incontra un tratto quasi orizzontale che precede l’ultimo breve risalto che porta in vetta.
Discesa: ritornare all’attacco dell’ultimo risalto ed iniziare la discesa sul pendio detritico deviando gradualmente a destra fino a raggiungere un accenno di crestina che diviene presto erbosa lungo la quale facilmente si raggiunge un pianoro dal quale si può scendere o direttamente a destra di una bastionata con cascatella (un pò più ripido) oppure tenendosi più a sinistra divallare lungo una piccola comba con dorsalina raggiungendo il sentiero iniziale lungo il quale ritornare alla Fontana Taverna ed alla Riposa.
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