svizzero, con percorso molto più lungo (la val da Fain è lunga oltre 7 km!) ma più vario. Il percorso qui descritto è una variante leggermente più diretta del normale percorso per cresta (difficoltà
E) che prevede prima di raggiungere il passo La Stretta (3 ore per 350 m di dislivello!) e poi di percorrere la cresta SE dapprima su sentiero e poi per dossi di rocce rotte
Lasciata l’auto al parcheggio della funivia Diavolezza si scende al ponte sul rivo Bernina risalendo la vallata opposta (Val da Fain). Fino al Passo La Stretta sono 7 km di ascesa per 350 m di dislivello
(circa 3 ore). Raggiunta L’Alpe La Stretta io però ho preferito salire in diagonale su pendii erbosi sul lato sinistro del vallone in modo da guadagnare quota senza passare dal Passo La Stretta (era
un’altra ora di cammino praticamente in piano) raggiungendo le evidenti spalle glaciali a quota 2700 circa poco prima della cresta SE della montagna. Di qui si sale verticalmente in una vallecola che si innalza verso la fine in un canalone detritico, dopo il quale si è sui dossi che precedono la vetta. Si sale senza percorso obbligato raggiungendo la cresta sotto la vetta in corrispondenza di un piccolo laghetto e da qui, seguendo gli ometti dellla vita normale per cresta, la cima dal panorama grandioso.
La discesa si consiglia per il percorso di salita.
- Cartografia:
- CNS n.269
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Languard (Piz) da Bernina Sout e Fourcla Pischa

Languard (Piz) da Bernina Diavolezza, traversata a Pontresina per la Fuorcla Pischa Lej Languard

Pers (Munt) da Diavolezza

Languard (Piz) dall’Alpe Languard

Lagalb (Piz) da Bernina Hospitz

Chamanna Paradis (Rifugio) dall’Alp Languard

Coaz (Capanna) da Surlej, traversata verso Val Roseg

Roseg (Val) da Pontresina

Segantini Giovanni (Rifugio) da Muottas

Vago (Monte) dal Passo della Forcola
