Si parte da La Thuile, si attraversa la Dora nei pressi dell’Hotel Miramonti e seguendo la strada romana, incrociando i tornanti della SS26, si arriva a Pont Serrand. Si attraversa il villaggio e si sale seguendo la traccia del sentiero estivo arrivando ad incrociare nuovamente la SS26 appena a monte del Rifugio Lo Riondet. Salendo si ritrovano quasi certamente tracce di motoslitte o del gatto delle nevi che portano al rifugio: volendo si possono seguire anche queste.
Arrivati al rifugio si prosegue ancora sulla statale (adesso pista da sci) e si arriva in pochi minuti al curvone dove si stacca la sterrata che entra nel vallone del Breuil. Imboccarla e seguirla, quando questa inizia a scendere deviare a destra e – ricordando il tracciato del sentiero estivo – scendere al torrente, attraversarlo sul ponticello e sui pendii sovrastanti risalire il torrente; passati alcuni ruderi si curva a destra e si risale ad incrociare la sterrata; risalendo ancora il pendio si arriva agli alpeggi di Chantè (1933 m). Proseguendo lungo quella che è la traccia della sterrata si arriva all’alpeggio di Plan Veyle (2080 m); guardando in direzione SW si vede l’alpeggio di Barmettes (2020 m): scendendo sui dolci pendii si arriva al ponte sul torrente, lo si attraversa e si risale a Barmettes.
Per il ritorno, da Barmettes si scende sul fondo del vallone e, senza attraversare di nuovo il torrente, si segue quella che è la traccia della strada sterrata; si attraversa su un ponticello l’emissario del Lago di Verney, si scende nei pressi delle baite di Chat Pontaille e si ritrova il punto dove, all’andata, si era abbandonata la strada per scendere al torrente.
Proseguendo ora sullo stesso percorso dell’andata si ritorna a La Thuile.
- Cartografia:
- L’Escursionista, Fg. 02, LaThuile-PS Bernardo, scala 1:25000