Materiale: corda da 50m, 6 rinvii, materiale per collegare le soste.
La via viene descritta a tiri ma in più punti è possibile procedere in conserva.
L1: salire un primo muretto nero (III+) e quindi la facile placca successiva (III, sosta a 2 fix su grande blocco)
L2: facile trasferimento su prati fino ad un salto (fix con maillon)
L3: superare sulla dx la breve placca liscia (III+) o evitarla facilmente sulla sx, quindi proseguire senza difficoltà fino alla base della cresta vera e propria
L4: salire una prima placchetta proprio sul filo (III+), superare un terrazzo e quindi salire un secondo saltino di buona roccia (III)
L5: dalla sosta salire verticalmente per alcuni metri (IV-, 2 fix), quindi non proseguire sul filo ma traversare a dx abbassandosi su sfasciumi per alcuni metri. La sosta è nella placca di fronte (2 fix da collegare).
L6: salire la bella placca lavorata (IV) e poi brevemente per cresta si raggiunge la sosta sotto un tettino
L7: salire il tettino con un passo iniziale più delicato (IV), quindi riprendere il filo di cresta (breve tratto esposto) e tramite un ultimo saltino (III+) si raggiunge la cima.
Dalla cima si scende per prati sul lato Ovest, evitando alcuni salti rocciosi fino a raggiungere il sentiero nel margine a monte del Lago Fiorenza.