Dal bivacco Rossi – Volante ci si dirige alla Porta Nera e, valicato il colle, si scende sul versante Nord percorrendo il Schwiirzegletscher, costeggiando il versante settentrionale della Roccia Nera. Abbassandosi ulteriormente si oltrepassa lo sperone che scende dalla Punta 4106 m, fino a raggiungere una impressionante zona di crepacci. Da qui, cercando il percorso migliore, occorre portarsi alla base dell’evidente rampa nevosa di circa 100 m che, con andamento obliquo, permette di arrivare alla sella del Klein Triftjisattel, a 3500 m. (1.30 h dal bivacco).
Dall’inizio della cresta nevosa, la si segue sull’aereo filo, superando o aggirando più in alto qualche modesto gradino roccioso e giungendo ai piedi del risalto roccioso del Gran Gendarme (3920 m c.) che si erge sulla cresta a 2/3 del suo sviluppo. Questo risalto si può aggirare abbassandosi a sinistra (esposto), ma è preferibile superarlo direttamente, su buona roccia (30 m, III e IV).
Dalla sua cima si scende a una selletta nevosa che si percorre sul filo (delicato), oppure abbassandosi alcuni metri a sin. su rocce affioranti. Si prosegue per una lunghezza su roccia (l ch.) fino alla parte nevosa superiore della cresta. Questa, molto aerea e ripida, va a terminare contro le rocce sommitali (sosta con 2 ch.).
Da qui si può superare direttamente la parete soprastante (40 m, IV +, 1 ch.). ma è preferibile traversare obliquamente verso dx il ripidissimo canale di ghiaccio, utilizzando rocce affioranti (esposto, delicato; è anche possibile traversare a dx una lunghezza più sotto, salendo poi su rocce e ghiaccio alla cresta W). Con la traversata si giunge sulla cresta W, a qualche decina di metri dalla vetta (ore 4-7 dalla base, ma le condizioni sono molto variabili).
- Bibliografia:
- Guida Monti Italia-Monte Rosa