Numerosissime possibilità di gite a/r dai rifugi e di itinerari in traversata. La maggior parte delle cime presenta una parte finale alpinistica mai troppo difficile.
a) Milano-Como-Lugano-Bellinzona-P.sso S.Bernardino-Chur-Schaan-Feldkirch-Bludenz-tunnel Arlberg-Plans-Ischgl;
b) Brennero-Innsbruck-Landek-Ischgl.
Dalla stazione sciistica di Ischgl salire in funivia al Pauliner Kopf m. 2.866, traversata in discesa sul crinale Zollm.H. m. 2.615 – Zeblas m. 2.539 e da questo sul pendio sud-ovest fino a quota 2.550, risalita con le pelli al Piz da Val Gronda m. 2.812 e discesa al Rifugio Heidelberger m. 2.264.
Si puo’ raggiungere il Piz Val Gronda direttamente con gli impianti mediante una nuovissima grande funivia.
2° giorno: Salita alla Breite Krone m. 3.079, discesa passando al colle Kronen Joch m. 2.980 e lungo la valletta del Futscholbach al rifugio Jamtal m. 2.165.
3° giorno: salita sul ghiacciaio Jamtalferner sinistra orografica, passaggio al colle Ochsencharte m. 2.977 e salita al Dreilander Spitz m. 3.197; ultimi 70 metri senza sci ma con ramponi e piccozza. Alternativa più lunga: dal rifugio salire il ghiacciaio Jamtalferner sulla destra orografica, prima del colle Urezzaz Joch m. 2.906 svoltare a destra, salire un’ampio dosso e raggiungere la sella Jamjoch m. 3.078 tra i due Jam Spitsz (Hintere e Verder), raggiungere una o entrambe le cime, attraversare il breve versante sud ovest (ripido, esposto) del Verder Jam Spitz e raggiungere una forcella, scenderla a nord (primi 20 metri a volte con i ramponi) attraversare il ghiacciaio sottocresta (crepacci) fino al colle Ochschensharte e salire al Dreilander Spitz.
Discesa sul lato destro del ghiacciaio Vermuntgletscher, quindi in leggero traverso fino al rifugio Wiesbadener m. 2.443.
4° giorno: classica salita al Piz Buin m. 3.312 effettuando un semicerchio nella conca glaciale passando nei pressi del risalto roccioso Grune Kuppe m. 2.579, attraversare in piano a destra la lingua del ghiacciaio Ochsentaler Gletscher e superare il risalto a lato della seraccata, portarsi quasi al centro dell’ampio pianoro glaciale e puntare alla sella Buinluke m. 3.054, lasciare gli sci e con piccozza e ramponi salire al Piz Buin. In discesa seguire l’itinerario di salita fino al pendio a lato ed alla base della seraccata, quindi anzichè effettuare l’ampio traverso in semicerchio, scendere direttamente l’avvallamento fino a quota 2.300 e risalire con le pelli al rifugio.
5° giorno dal rifugio Wiesbadener salire subito a nord est un pendio ripido, spostandosi gradualmente a sinistra effettuare un ampio aggiramento in traverso di alcune dorsali fino a giungere alla sommità della costiera Bieltaj a quota 2.800, risalire il facile ghiacciaio Rauhkopfgletscher raggiungere la sella Rauhkopfscharte m. 3002, lasciare gli sci e con piccozza e ramponi salire la breve cresta sud fino alla vetta del Rauher Krone m. 3.101.
Scendere la lunga e bellissima valle Bieltal e giungere a valle del lago artificiale Silvrettastausee, nei pressi del rifugio Engandiner m. 1.897, proseguire la discesa lungo la Kleinvermunt lungo la pista battuta ai lati della strada; il solo attraversamento di una zona internedia con laghetti per km. 1 tutta in piano necessita di passo spinta e pattinato, successivamente continua la discesa fino alla stazione sciistica di Wirl.
Con bus (corse frequenti) o autostop si giunge alla partenza di Ishgl.
Volendo aggiungere una giornata in più, il 3° giorno dal rifugio Jamtal, salire alle Jam Spitsche e dal colle Jamjoch scendere (primi metri un pò ripidi) a sud ovest sul ghiacciaietto Vadret Tuoi e seguendo il centro dell’ampia valletta raggiungere il rifugio Tuoi m. 2.250.
Il giorno seguente, salire in direzione nord allla forcella Vermountpass m. 2.797, quindi o scendere direttamente al rifugio Wiesbadener oppure deviando a destra adggirare la base della cresta ovest del Dreilander Sp. raggiungere il colle Ochsenscharte e quindi la vetta del Dreilander e quindi scendere alla Wiesbadener Hutte.
Note: a Ischgl ampio parcheggio coperto a pagamento, costo 14€ ogni 24h ma esiste un’opzione forfettaria da 50€ in caso di smarrimento del biglietto!
- Cartografia:
- Alpenvereinskarte Silvrettagruppe (Skitouren), 1:25000