Dalla cappella di S. Maurizio seguire la poderale verso il Gias Cervet (possibili molti tagli). Poi seguire il costone erboso che costeggia parallelo il lato sx orografico del rio Serranga, superare una vasta conca pietrosa (disagevole) fino al lunghissimo pianoro che porta impennandosi al passo Cervet (raggiungibile credo anche transitando nei pressi del summenzionato Gias Cervet). Dal Passo Cervet 2861m, che si raggiunge arrancando su pendio piuttosto ripido, senza tracce, svoltare a sx e seguire fedelmente la lunga cresta verso il Boulliagna, stando generalmente un paio di metri lato S (si oltrepassano 2 belle cuspidi, la prima forse più elevata della nostra meta, la seconda quotata 2851). Dall’appartata vetta (cumulo di sassi) proseguire per cresta per pochi metri per poi subito calarsi in un vasto pendio/canale franosissimo tenendosi tendenzialmente a dx poi a sx per passare proprio sotto un evidente caratteristico altissimo campanile roccioso separato da una fenditura. Proseguire a lungo sempre in verticale, superando poi al meglio un vasto tratto di placche lisce (delicato) fino a raggiungere un pianoro erboso/roccioso. Da lì 1) svoltare verso sx e scendere per balze erbose al meglio fino a intercettare il sentiero occitano che riporterà a S. Maurizio (sulla carta IGC pare segnato troppo vicino alla strada) oppure 2) proseguire in verticale fino a raggiungere la vegetazione e il bosco, intercettando una poderale che girati a dx porta a Chiappera, ma poco prima discendere per una traccia in direzione opposta (sx) che digrada verso il torrente fino al ponte della strada asfaltata, raggiunta la quale si può chiudere il lungo anello verso Saretto, Ponte Maira e Lausetto. 4h alla vetta, tempo variabile in discesa.
- Cartografia:
- IGC 111 Valle Maira 1: 25000