Dall’auto, ci si incammina nel paese seguendo l’indicazione “Via Maestra” che porta all’uscita del paese su “Via Inverso”, si prosegue su strada passando davanti alla “Fontana del Caval e poco dopo a sinistra si prede la deviazione in salita indicazione “Regioni Rostine e Badon” subito dopo altra svolta a sinistra, si segue il ramo principale della strada fino a raggiungere la dorsale dove si immette sulla sterrata proveniente da Rueglio, da seguire in salita fino al Pian del Benecchio.
Seguire ora la sterrata con sbarra, che risale l’ampia dorsale e a quota 1255, abbandonare la dorsale e risalire a destra la traccia di sentiero che superando alcune gibbosità raggiunge la croce di vetta di Cima Bossola.
La discesa può avvenire lungo l’itinerario di salita, oppure si può compiere un ritorno ad anello, proseguendo il percorso in cresta alla quota 1508, da questa piegare a destra e scendere leggermente verso alcuni piccoli spuntoni rocciosi, aggirarli a sinistra, alcuni ometti, poi ritornare a destra e scendere più o meno sul filo della dorsale al Colletto di Bossola (Il Colletto Bossola si può raggiungere anche tornando sul sentiero di salita fino alla depressione di quota 1410 e seguendo il sentiero pianeggiante che taglia il versante nord di Cima Bossola).
Raggiunto il colletto si scende lungo il percorso della strada fino al bivio di quota 955 (se non c’è erba sui prati, è possibile fare una discesa più diretta per prati reperendo nel muretto di destra una labile traccia di sentiero che con andamento a leggero saliscendi raggiunge il bel gruppo di baite di Nanter, passato il piccolo rio, ci si abbassa a vista su molteplici tracce alle baite Roc, poi per prato a vista alle baite Turiun, Verney, Balmelle e Repalasco).
Da bivio di quota 955, svoltare a destra, percorrere la sterrata che va a superare il Rio Truseisa e va ad immettersi sulla stradina asfaltata in zona Fiaut, seguire la strada in discesa fino ai due tornanti stretti, quota 840 circa dove troviamo l’indicazione Rueglio-Issiglio.
Si segue l’ampia traccia della “Strada di Cronna” che poi diviene sterrata e raggiunge il bivio ad incrociare il percorso di salita; da questo punto in breve si raggiunge Trausella.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valchiusella