La valutazione F è relativa all'ultimo tratto di cresta. Il dislivello tiene conto delle risalite.
Da Engeloch scendere un breve sentiero e poi una stradina asfaltata che raggiunge un ponticello che consente di attraversare il torrente per raggiungere l’alpeggio di Chlusmatte, m. 1810.
Seguire il sentiero (paline) che risale la piana pascoliva ed erbosa in direzione di una evidente cascata. Giunto sotto la cascata il sentiero volge a sinistra e supera il ripido spalto che la sostiene (un breve tratto attrezzato con pioli metallici e cavo). Il sentiero risale ora più sconnesso su terreno morenico fino a giungere alla piana del Laghi di Sirwolte, m. 2420. Dirigersi verso Sud Est risalendo nevai e/o pietraie fino a raggiungere un ulteriore ripiano.
Da qui volgere a destra e risalire una sorta di cengia-pendio che conduce ad una selletta a quota 2812. Volgere ora a sinistra (Sud Ovest) e risalire un ripido pendio detritico (da alcuni chiamato “buccia d’arancia”) che immette ai pianori superiori, su quello che rimane di un piccolo ghiacciaio.
Risalire i pendii nevosi da destra a sinistra (rari ometti) fino a raggiungere un promontorio detritico a quota 3000 circa.
Risalire in direzione della vetta, tra roccia e neve, fino a quota 3200 circa.
Da qui inizia la cresta finale, di roccia molto buona, abbastanza esposta ma senza particolari difficoltà (un breve passaggio di II+). Discesa per lo stesso itinerario.
- Bibliografia:
- Guida C.A.I. Andolla Sempione