Bosco Romagno, da Spessa anello

Passeggiata alla scoperta del Bosco Romagno

L’itinerario proposto ricalca in toto quello suggerito dal libro “In Natura nel Friuli Venezia Giulia” di A.Candolini che permette di visitare le aree più conosciute del bosco, quelle attrezzate per giochi picnic e bagni, e di scoprire anche gli angoli meno frequentati, quelli silenziosi, ma sempre facilmente accessibili a tutti. Nel parco le tracce percorribili sono molte e tutte molto agevoli e vista l’esigua estensione e la minima altimetria dello stesso, anche se si dovesse abbandonare questo itinerario, il rischio di perdersi è veramente esiguo.

Dal parcheggio più interno dell’ingresso Nord, seguiamo subito la strada più alta, sulla sinistra, e poco dopo raggiungiamo il Centro Visite e l’area attrezzata con giochi, tavoli, panche e bagni. La zona più conosciuta e più frequentata dalle famiglie. Ci allontaniamo da qui seguendo la strada che si alza leggermente sulla sinistra e subito dopo un paio di tornanti in dolce salita, siamo già al limite settentrionale del bosco.

La vegetazione alta e folta garantisce sempre ombra sulla via. Ad un ampio slargo, lasciamo a sinistra la strada che arriva dall’ingresso di Craoretto, proseguendo su un tratto ora pianeggiante che manteniamo anche più avanti, all’approssimarsi di una strada in discesa sulla destra, diretta al Centro Visite. Dopo un’ampia curva verso sinistra, ad un bivio ci teniamo a sinistra, portandoci al limite orientale del bosco.

La strada termina poco dopo ma. sulla destra e leggermente in salita, seguiamo un evidente sentiero in terra battuta. Alla fine questo sentiero ci porta di nuovo su una strada sterrata al confine orientale del bosco e sulla sinistra l’assenza di alberi ci fa vedere un panorama sulle colline coltivate a vite. Seguiamo la strada verso Sud stando attenti a rientrare nel Bosco con una deviazione che si apre a destra. Raggiunta di nuovo la ampia strada principale, dopo un tornante verso sinistra siamo già nella parte bassa del bosco. A destra prendiamo l’accesso per il ritorno, attraverso un percorso attrezzato con piccole installazioni ginniche e giochi. Ormai siamo arrivati al Centro Visite e da qui al parcheggio è cosa fatta.