Dal parcheggio raggiungere la chiesa di Chialvetta e prendere la vecchia mulattiera che sale dolcemente a Pratorotondo. Poco prima delle case di Pratorotondo voltare a sinistra superando il torrente Unerzio su un ponte e risalire i prati verso SE su pendenza moderata. Giunti in breve al limitare del bosco salire sulla sinistra un pendio più ripido nel bosco rado di larici, evitando il torrente sulla destra (itinerario per il Monte Cassorso). Salire il bosco in direzione SE su buona pendenza fino a sbucare nella radura delle Grange Boscasso (ruderi, m 2083). Superare un altro tratto boscoso più ripido uscendo sui vasti pendii finali. Risalire questi pendii moderati puntando ad un ripido pendio sotto la vetta, ora ben visibile sulla sinistra. Superato il breve pendio ripido si esce su un ampio plateau a Sud della cima. Lasciati gli sci si raggiunge in breve l’aguzza vetta piegando a sinistra (Nord) per crestina nevosa e roccette, un pò esposta negli ultimi metri (ramponi utili se in neve dura o ghiacciata).
Discesa per l’itinerario di salita oppure (con neve sicura!) per una delle due varianti qui sotto:
- 1) Per la Cialancia Piana. Scendere i pendii di salita tenendosi alti sulla destra e appena possibile imboccare un canale che scende nel vallone del Rio Petello incrociando l’itinerario del Soleglio Bue. Seguendo questo itinerario (direz. Nord) scendere una valletta di rado bosco e uscirne sulla sinistra. Superare le Grange Ussiera (m 1813) e per bosco rado e ampie radure raggiungere il parcheggio a valle di Chialvetta.
- 2) Per il Cumbal Vallonetto. Dal plateau a Sud della vetta raggiungere la sella q.2534 tra Boscasso e Cassorso. Scendere il bellissimo vallone che in basso si restringe a forra sempre sciabile fino a ricongiungersi in basso, piegando a destra, con l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Carta 1:20000 Esquiar en Val Maira, Ed. Bruno Rosano
- Bibliografia:
- SUCAI-Torino. CDA. Dalle Marittime al Vallese. N° 10